Attualità

Alberi ad alto fusto, "necessario averne cura"

L'associazione Elba Consapevole con una lettera aperta si rivolge alle amministrazioni dell'Elba chiedendo maggiore attenzione al verde pubblico

"Ogni anno alla fine dell’estate inizia il macabro rito della capitozzatura degli alberi d’alto fusto, chiamati così proprio perché per natura sono destinati ad andare in alto con le fronde e in profondità con le radici". 

Si apre così una nota dell'associazione Elba Consapevole che si rivolge alle amministrazioni comunali affinché abbiano maggiore cura del verde pubblico.

"Se lasciati liberi di vegetare gli alberi che, ricordiamolo, non sono "cose", - proseguono dall'associazione - ma esseri viventi, ci regaleranno una quantità gigantesca di benefici e la sicurezza che non ci crollano addosso. Al contrario, se gli alberi vengono privati in modo drastico dei rami, “perdendo l’equilibrio” tra apparato radicale e chioma, si ammalano e allora possono diventare potenzialmente pericolosi per la caduta di rami ed instabilità del tronco. Anche i pini lungo le strade, pur non essendo la migliore delle scelte possibili, possono essere messi in sicurezza se vengono periodicamente tolti i rami secchi e le pigne, di modo che nelle giornate ventose non cadano rovinosamente sui veicoli sottostanti, continuando a offrire salubrità ambientale ed equilibrio termico. Siamo in un momento delicato e pericoloso per la nostra specie su questo pianeta, è bene sapere che gli alberi sono i nostri più preziosi e potenti alleati". 

L'appello di Elba Consapevole è quindi: "Prima ancora di piantarne di nuovi, proteggiamo e curiamo in modo scientifico quelli che abbiamo, ma facciamolo subito, senza rimandare e senza meravigliarci se, a causa di una gestione negligente o scorretta di questi giganti buoni, essi possono diventare pericolosi per l’incolumità delle persone. E’ infatti incredibile che lavori così importanti e delicati come la manutenzione dei giganti verdi (ma anche delle cosiddette “pulizie dei fossi e dei margini stradali” che dovrebbero più correttamente essere ribattezzate “operazione deserto”), venga svolta con appalti al ribasso, perlopiù da personale non qualificato, come ormai si fa con quasi tutti i servizi pubblici".

"Se qualche amministratore vuol chiederci dei suggerimenti, gratuiti e senza alcun nostro interesse diretto o indiretto, la nostra associazione può indicare degli arboricoltori professionisti cui rivolgersi. La cosa importante - concludono dall'associazione - è che sulla nostra isola che vive della sua bellezza, finiscano gli indecorosi spettacoli di capitozzature e manutenzione scriteriata del verde, come purtroppo abbiamo visto costantemente in questi anni".