Attualità

"Intitolare una via di Portoferraio a Primo Levi"

Per sostenere la richiesta è nato un gruppo di sostegno su Facebook. Obiettivo ricordare l'Olocausto come antidoto contro violenza e discriminazione

Primo Levi

Il grave fatto accaduto a Venturina nei giorni scorsi, un ragazzino di 12 anni picchiato e offeso da due ragazze poco più grandi di lui perché ebreo (leggi qui l'articolo), ha suscitato moti di sdegno in Toscana e in tutta Italia.

Anche all'Elba la notizia ha destato preoccupazione per un atto di violenza, intolleranza e antisemitismo molto grave, accaduto appena al di là del Canale.

Da qui un post su Facebook del segretario del PD Elba, Massimo Scelza, in ricordo dell'Olocausto, citando un brano di Primo Levi, scrittore ma anche testimone diretto, in quanto ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento, delle stragi nazifasciste.

Da questo post è nata da alcuni cittadini l'idea di proporre al Comune di Portoferraio di intitolare una via della città proprio a Primo Levi, per ricordare quanto di terribile è accaduto nella storia e per tenere viva la memoria di quanto accaduto come monito affinché non possa più accedere.

Nel frattempo è nato anche un gruppo Facebook per valutare le modalità di presentazione della richiesta al sindaco e alla presidente del Consiglio comunale di Portoferraio.

È stato lo stesso Scelza, nella sua veste di capogruppo di maggioranza, nella seduta del Consiglio comunale di ieri ad anticipare la volontà appunto espressa da un gruppo di cittadini di presentare questa proposta.