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Insediato il Consiglio del Parco, ecco le priorità

Questa mattina la prima seduta del neo nominato consiglio direttivo del Parco. Il presidente Sammuri: "Lasciamo fuori la politica per lavorare bene"

Sembra niente ma la seduta di questa mattina nella sede del Parco all'Enfola, era una cosa che mancava da due anni. Il nuovo Consiglio, appena nominato, si è subito insediato e messo al lavoro. La ragione la spiegherà poco più avanti il presidente Sammuri: "Ci sono delle scadenze, entro fine mese almeno un'altra seduta".

Il clima è stato disteso, da primo giorno di scuola nella nuova classe e come nuovi compagni è cominciato il giro di presentazioni. Tutti presenti all'appello: oltre lo stesso Sammuri, il geologo Alessandro Damiani, il sindaco di Marciana Anna Bulgaresi, Angelo Banfi (che ha così commentato: "Spero che il Parco riparta e non si fermi di nuovo come successo in passato"), Stefano Feri per le isole del Giglio e Giannutri, l'imprenditore Gabriele Rotellini, Luigi Coppola per il ministero dell'AmbienteUmberto Mazzantini per le associazioni ambientaliste nazionali, Pierluigi Bonomi per la Regione e il sindaco di Capraia Gaetano Guarente.

Dopo gli auguri reciproci di un buon lavoro è il presidente Sammuri a dettare la linea: "Abbiamo avanzato al ministero la proposta di far diventare le zone si salvaguardia a mare di Capraia delle zone marine protette. Il fatto che siano presenti tutte le isole con presenza fissa penso che possa essere un grande valore aggiunto".

Sammuri poi monita: "Dentro questo consiglio non ci deve essere posto per la politica, solo così possiamo operare per il bene del territorio".

L'agenda del prossimo consiglio prevede alcuni punti urgenti che il presidente ha elencato: "Regolamento del Parco, è urgente e non mi sembrava giusto approntarne uno senza Consiglio; Carta europea del turismo sostenibile, è un processo di forte coinvolgimento per imprenditori e istituzioni locali, ci tengo molto; Bilancio si sostenibilità, è uno strumento che serve a far capire al cittadino la nostra attività spiegando un documento che spesso è difficile anche per i tecnici".