Dopo l'incendio che la notte scorsa ha coinvolto quattro auto davanti parcheggiate nel centro storico di Portoferraio (leggi qui l'articolo), interviene l'amministrazione comunale, spiegando che una parte della palazzina lambita dalle fiamme è inagibile, motivo per cui le famiglie che ci abitano hanno dovuto lasciare le loro case.
“Non sappiamo le cause dell’incendio. Tutte le piste restano aperte e, ovviamente, non si esclude affatto quella di natura dolosa. Saranno le autorità competenti a stabilirlo. Prenderemo misure urgenti in tema di risposte sociali ed economiche ed anche di controllo del territorio, in raccordo con tutte le Forze dell’Ordine. Ci scusiamo per i disagi che si verranno a creare sulla pubblica illuminazione nei pressi dell’accaduto, poiché le linee elettriche sono andate a fuoco. Informiamo inoltre che, la scuola primaria Battisti, prossima al luogo dell’accaduto, non ha subito gravi danni.”
Con queste parole il sindaco di Portoferraio Angelo Zini esprime lo sgomento per l’incendio che alle prime ore dell’alba ha interessato alcuni automezzi ed una parte di abitazione in V. Hugo.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito che potessero esserci conseguenze tragiche. Nel corso della mattina sindaco ed assessori hanno seguito l’evoluzione della situazione per gli opportuni provvedimenti.
In particolare, essendo risultata inagibile una parte dell’immobile, l'amministrazione comunale ha provveduto ad individuare una soluzione provvisoria per le 8 persone coinvolte, tra cui bambini ed adolescenti.
"Ringraziamo la struttura ricettiva cittadina che si è resa disponibile per l’accoglienza della notte, in attesa di individuare soluzioni alternative. - fanno sapere dall'amministrazione comunale di Portoferraio - Nell’esprimere solidarietà a quanti hanno subito danni, l’Amministrazione Comunale è a disposizione della magistratura che sta svolgendo le indagini. Un ringraziamento ai vigili del fuoco per l’opera tempestiva ed efficace, alla polizia di Stato, alla Polizia Municipale ed a tutte le Forze dell’Ordine intervenute".