Cronaca

Centonomila euro per riaprire il Tribunale

I fondi mancano e si rischia la mancata riapertura. Un ultimo spiraglio nella richiesta degli avvocati dell'Elba al Tribunale di Livorno

L'aula del Tribunale di Portoferraio

Il Tribunale, almeno per ora, non riaprirà. E' quanto di fatto viene comunicato dal consigliere di maggioranza Luisa Brandi con un comunicato inviato alla stampa per spiegare perchè ad oggi, nonostante il provvedimento ministeriale a firma Orlando che autorizzava la riapertura nelle piccole isole d'Elba e Lipari, manchrebbero i fondi necessari al riadeguamento della strauttura, così come imposto dallo stesso Ministero.

Centomila euro sarebbe la somma mancante e il consigliere Brandi, addebita pesanti resposanbilità alla precedente amministrazione comunale. 

"Mentre l’attuale amministrazione ha avuto formale comunicazione dell’esigenza di intervenire sull’immobile solo all'inizio di giugno u.s. (con assegnazione del termine del 05.09.14 per la loro ultimazione…)" - scrive Brandi - "La necessità di detti interventi era ben nota all'amministrazione precedente sin dal 2011, tant'è che la Giunta Comunale di allora, dopo aver approvato (con delibera della GC del maggio 2011) il progetto esecutivo (quindi pronto per essere appaltato) dell'ing. Nencioni per lavori pari ad euro 132.680,80, nel novembre successivo, in sede di approvazione del bilancio, eliminava dette imputazioni di spesa mostrando, così, di accettare, silenziosamente, la disposta chiusura del Tribunale di Portoferraio.

Ne consegue - prosegue Brandi - che oggi il Comune di Portoferraio, nella sua qualità di proprietario dell'immobile ove ha sede il Tribunale, non disponendo della necessaria liquidità, si trova nella condizione di non poter effettuare -entro il termine del 5 settembre 2014 assegnato- i lavori di manutenzione richiesti dovendo, preliminarmente, approvare il bilancio.

Il timore che l’inadempimento alle prescrizioni imposte dal Ministero possa comportare la definitiva soppressione della nostra sezione distaccata ha indotto, comprensibilmente, la classe forense elbana a suggerire all'attuale amministrazione di tentare la strada del temporaneo trasferimento del Tribunale presso altra sede (che, naturalmente, dovrà ottenere il previo gradimento della Commissione Manutenzione Immobili e del Ministero della Giustizia), per tutto il periodo necessario all'esecuzione dei lavori nei locali di Via Guerrazzi.Tale proposta sarà affrontata e discussa lunedì 21 luglio p.v. presso la predetta commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Livorno, Dr. Martorano".