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Il rischio della cattedrale nel deserto

La compagnia Silverair è in difficoltà e allo stesso tempo l'aeroporto si sta ingrandendo. Il sindaco Lambardi: "Bisogna far convivere i due percorsi"

Una dicotomia tutta italiana: da una parte la compagnia aerea Silverair che denuncia il poco traffico e annuncia una probabile chiusura a meno di impennate di accessi. Dall'altra un aeroporto che ha già trovato i fondi per aumentare la pista, con tutti i lavori urbanistici annessi e connessi.

Il rischio, neanche troppo remoto, è quello di avere un bell'aeroporto vuoto. La classica cattedrale nel deserto, che però è costata soldi pubblici.

"Dobbiamo intervenire su due fronti - spiega il sindaco di Campo Lambardi - sia sullo sviluppo della continuità territoriale che sulla struttura che la ospita. Sono contento che sulla Continuità Territoriale Aerea si pronunci la Conferenza dei Sindaci. L'idea del sindaco di Porto Azzurro è da sottoscrivere e la sostengo pienamente. Quando si parla di Continuità Aerea parliamo del diritto di tutti gli Elbani di poter raggiungere mete strategiche (Pisa, Firenze, Milano) in tempi ragionevoli e a costi accessibili". 

I sindaci dell'isola vogliono fare la loro parte rinunciando ad una tassa che grava solo sul costo del biglietto: "Non è possibile vedere, che il costo della tratta sia aggravato di “Addizionali Comunali” che in realtà non entrano nel bilancio comunale. Far pagare addizionali, sovratasse e altro portando a 13 euro di aumento per tratta andata e ritorno è fuori ogni regola. Come amministrazione comunale ci siamo già attivati per chiedere, insieme alla Regione Toscana, l'abolizione almeno di questa tassa considerando la specificità dell'aeroporto elbano e le esigenze prime descritte". 

Ma se la mobilità aerea riguarda tutti i comuni e tutti i cittadini, per Campo è un pelo più importante perchè lo sviluppo strutturale dello scalo incide sul territorio. Abbiamo pubblicato nei giorni scorsi il progetto spiegato dall'ingegner Boccardo, amministratore di Alatoscana, che ha illustrato quali saranno le opere pubbliche da effettuare da qui ad un anno.

"Gli investimenti per lo sviluppo dell'aeroporto verranno comunque fatti per aumentare la capacità di accoglienza e poter ricevere più aerei di più compagnie ma credo inoltre che la sopravvivenza della continuità territoriale aerea debba anche essere presa in seria considerazione anche dalla gestione associata per il Turismo che spero voglia investire, sul lato della promozione aerea, le giuste risorse possibili per far capire che accanto al diritto alla mobilità residente ci sono opportunità turistiche di primo livello".