Attualità

Il Parco fa il bilancio delle attività

All'interno della seconda Giornata della Trasparenza il presidente Sammuri ha elencato le operazioni portate a termine dal Parco nel 2014

Si è svolta nella mattinata del 16 dicembre l’incontro tra Parco e i cittadini, secondo appuntamento annuale per giornata della Trasparenza. Il presidente Sammuri e il direttore Zanichelli hanno aperto le porte al pubblico per rendere conto degli obiettivi raggiunti e per parlare dei prossimi impegni del Parco. 

Sammuri ha sottolineato che "la trasparenza è utile per i cittadini che vogliono interloquire con l’ente, ma la normativa recente comporta un grande aggravio per gli amministratori onesti ed è assolutamente inefficace a combattere la corruzione, basta vedere l’attualità". 

Il Parco, anche per questo, sta predispongo il suo Bilancio Sociale, uno strumento che permetterà di rendere conto con semplicità come il Parco spende i soldi. 

Il presidente Sammuri, ha ricordato di lavorare senza consiglio Direttivo ormai da due anni e che le designazioni dei membri del nuovo Consiglio sono all’esame della Regione. "Probabile che con il nuovo anno riusciremo ad avere il Consiglio direttivo dell’Ente. Soddisfatto per aver finalmente portato a segno la complicatissima procedura per l’acquisto delle dune di Lacona ed avere assegnato il primo lotto per la messa insicurezza del castello del Volterraio".

"Sono state attivate buone pratiche con i 20 ecoalberghi del territorio per lo smaltimento dei rifiuti e attivati gli investimenti sulla sorveglianza del territorio: una convenzione con la Capitaneria di Porto e con il Corpo Forestale dello Stato che ha messo a disposizione l’elicottero per monitorare l’Arcipelago Toscano, e il progetto per la videosorveglianza che consentirà con le telecamere fisse e mobili di scoraggiare e punire le azioni illecite nel parco, anche contro la frequentissima abitudine di abbondono di rifiuti". 

"A giugno poi è arrivato anche il riconoscimento dall’Unione Europea del Progetto Life + di Montecristo, che su 163 candidati è stato l’unico progetto italiano tra i 6 finalisti nella categoria “Conservation”. Un bel passo avanti anche per l’area marina Protetta dell’isola di Capraia: dopo un percorso di condivisione e di collaborazione con gli abitanti ed i gruppi di interesse sull’Isola, è stata definita la proposta di area marina protetta in valutazione ora al Ministero dell’Ambiente"