Politica

Il Parco e Giannutri, al Giglio si accende la polemica

Dibattito in corso fra Sammuri e Ortelli sulla gestione dell'isola

L'isola di Giannutri

La gestione dell'isola di Giannutri, le competenze del Parco, le responsabilitià del comune, nel dibattito innescato sulle sorti della bella isola toscana, territorialmente di competenza del Giglio, dopo l'intervento del sindaco Sergio Ortelli dei giorni scorsi nell'affrontare il tema della sua ricandidatura e degli obiettivi del prossimo mandato.
Ortelli aveva parlato a chiare lettere delle responsabilità del Parco Nazionale sulla difficile gestione dell'isola e la reazione di Giampiero Sammuri presidente del Pnat non si è fatta attendere. 

Non è colpa del Parco la stato di Giannutri, ha spiegato Sammuri elencando i problemi secondo lui esistenti e non addebitale al "suo" ente: gestione dei rifiuti non ottimale, carenza di acqua e non funzionamento del dissalatore assenza di servizi igienici per i turisti, approvvigionamento energetico dell’isola, Villa romana chiusa e non fruibile

E Ortelli ha replicato "E' sotto processo il progetto “Parco” e la sua costituzione, in applicazione di una legge ormai vecchia e fuori contesto. Un progetto che su Giannutri ha provocato danni irreversibili, al territorio ed alla sua economia, e gli effetti di questa esperienza, dopo vent’anni, sono sotto gli occhi di tutti". Poi nel suo dettagliato  intervento sulla stampa precisa "La facile demagogia dell’epoca, che ho vissuto in prima persona, presentava il parco come lo strumento per la risoluzione di tutti i problemi patiti fino a quel momento. Occupazione, servizi, sviluppo e turismo sostenibile. Noi non ce lo siamo dimenticati né desideriamo fornire alibi a chi ha avuto responsabilità in questa storia e che oggi non può vantare inconsapevolezza".