Una Medaglia d'onore alla memoria di Giovanni Carlo Rossi, detto Carlino, e padre del famoso cantautore italiano Vasco Rossi. Nei giorni scorsi è partita la richiesta da parte della famiglia per attribuire il riconoscimento al padre di Vasco Rossi, scomparso nel 1979, che fu catturato all'Elba dai tedeschi il 17 Settembre 1943 e fu portato in Germania in un campo di lavori forzati insieme al altri prigionieri.
E' stato lo stesso Vasco Rossi a raccontare la sua infanzia e la storia della prigionia del padre, nel suo libro pubblicato nel 2017 insieme a Marco Mangiarotti dal titolo Il giovane Vasco. La mia favola rock. Da zero a 30: 1952-1983. Il racconto adrenalinico da cantautore a rockstar.
“Durante la guerra, dopo l’8 settembre il Carlino Rossi era stato preso prigioniero dai tedeschi all’Isola d’Elba e portato in Germania, a Dortmund, in un campo di lavori forzati, - si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook di Vasco Rossi del 2018 - dove si è fatto quasi oltre due anni ed è stato uno di quei seicentomila soldati italiani che non hanno accettato, per evitarlo, di combattere per i tedeschi contro i loro fratelli per la Repubblica sociale italiana. Quando lo hanno liberato, era quasi morto, pesava 37 chili, ed è tornato a casa minato fisicamente. Per quello è morto giovane, credo, perché non ha mai avuto vizi.
Mi
raccontava che nel campo di concentramento morivano di fatica e non
gli davano da mangiare, sopravviveva con delle bucce di patate. Aveva scritto un diario, che mia madre ricopiava, nel quale
raccontava delle scene pazzesche a cui aveva assistito. Gli amici
pestati a sangue e morti davanti ai suoi occhi. E dopo aver visto
questo, tutta la vita gli è sembrata una passeggiata”.
La notizia è uscita sul Resto del Carlino e su altri giornali del modenese ed è stata poi ripresa da altre testate locali e nazionali.
Era stata Elisa Bonacini, presidente dell’associazione Un ricordo per la pace, ad invitare Vasco Rossi o la madre Novella a richiedere per il padre la Medaglia d’Onore, che viene conferita su decreto del Presidente della Repubblica agli Internati Militari Italiani (Imi).