Cronaca

Il Movimento Elba 2000 ai cittadini "Ecco perchè abbiamo sostenuto Ferrari"

Il commento alla stampa

"Prima di iniziare chiariamo subito che noi di “Elba 2000” non siamo entrati in nessuna lista. Abbiamo preso parte alla campagna elettorale schierandoci con il centro destra, non per ragioni ideologiche, ma perché gli amministratori della sinistra regionale -con la complicità interessata degli ascari locali- hanno realizzato un piano di smantellamento di tutti i servizi primari, trasformando quest’isola in una periferia degradata.

E’ dal 1995 che denunciamo questo processo di rapina, iniziato con l’istituzione del parco nazionale -che ha sottratto alla gestione degli elbani metà del territorio dell’isola. Non certamente per miglioralo, ma per utilizzarlo come pretesto per uno scandaloso spreco di denaro pubblico.

Negli ultimi vent’anni tutti i centri direzionali hanno passato il canale, mentre sono sbarcate sull’Elba bande di speculatori che, addestrati nei palazzi fiorentini, hanno ricoperto le colline di milioni di tonnellate di cemento. Così L’Elba, grazie alla sinistra, è diventata una preda degli appetiti famelici di potentati politici continentali.

Anche Portoferraio ha visto arrecare offese gravissime al proprio patrimonio storico. Perché non è vero che l’amministrazione Peria non ha fatto nulla, ha fatto alcune cose importanti, ma ne ha fatte alcune di gravità assoluta, come la Gattaia, la cementificazione di Calata Italia, la casamatta in cemento armato costruita di fronte al Forte Inglese e ancora le previsioni urbanistiche disastrose, in zone di delicato equilibrio ambientale, nel progetto denominato Water Front, una politica urbanistica di irresponsabilità e insensibilità totali verso le esigenze di rinnovamento delle strutture ricettive, che ha frenato ogni possibilità di sviluppo turistico.

Ha poi permesso la nascita di una collina al veleno che nasconde migliaia di cubi altamente inquinati, proprio di fronte al Conad Superstore, e ha consentito ad ASA la creazione di una sorta di laghetto-pozzanghera nella zona del Condotto, un laghetto utilizzato per decenni come discarica e che non potrà mai essere di alcuna utilità, ma che è servito, eccome, a chi ha ottenuto l’appalto dei lavori.

Un’altra porcata della sinistra fiorentina, portata avanti dai dirigenti locali, è quello che noi definimmo il Bidone al Veleno del Buraccio. Gli elbani ne stanno pagando ancora gli effetti sulla cartella dei rifiuti e non lo sanno.

Come non sanno che l’acqua che arriva nelle loro case non è acqua potabile, e viene distribuita grazie ad un decreto di deroga, ma viene fatta pagare come potabile. l’unica acque potabile bisognerebbe andarsela a prendere con delle taniche , alla fontanella fatta installare sul porto, come si fa in un paese in guerra o in campo profughi. Tutto questo con la sinistra al potere, a Portoferraio, a Livorno e a Firenze

Potremmo continuare con i trasporti marittimi, la scuola, la sanità: il livello di questi servizi si è abbassato in maniera non più sostenibile. Tutto questo è stato possibile, ripetiamo, grazie alla complicità o all’incapacità ad opporvisi dei dirigenti di sinistra locali che, per qualche osso , sono rimasti al guinzaglio dei loro capi fiorentini. E i cittadini tutto questo lo hanno capito. La prova sta nel fatto che per Mario Ferrari hanno votato non solo egli elettori dei centro destra, ma anche coloro che alle europee hanno votato a sinistra. Immaginiamo questo tipo elettore davanti alla scheda che i nomi dagli amministratori uscenti scritti sotto il simbolo de suo partito, e che vive un piccolo dramma di coscienza e alla fine si decide : “ Col cazzo che li voto . . . . .ne hanno combinate troppe”

La fiducia di questo elettorato è un fatto importante che aiuterà Mario Ferrari ha sentirsi il sindaco di tutti che gli permetterà di affrontare i problemi concreti gravissimi tenendo conto delle aspettative generali. Ha la cultura , la sensibilità e l’esperienza specifica per muoversi con agilità negli anfratti pericolosi della burocrazia.

Importante infine il fatto che non è legato a nessun partito, e quindi non deve prendere ordini da oltre canale, e la sua naturale disponibilità e tendenza ai rapporti umani, il che non guasta mai.

“Elba 2000” Movimento Diritti Elbani"