Cronaca

Il monitoraggio meteo della Protezione Civile

Cosa sta accadendo e cosa accadrà nelle prossime ore sul territorio

Le previsioni meteo in Toscana

Monitoraggio evento emesso il 10/02/2014 11.25


Situazione
Precipitazioni diffuse su tutta la regione con intensità orarie che vanno da un minimo di 3 mm/h a un massimo di 11 mm/h. Le intensità maggiori si registrano sull'area F (in particolare F2 ed F3) ma anche sull'area A B e C.
Cumulati in 3 ore tra i 10 e i 30 mm, con i valori maggiori su F2, F3, A2 e B5.
Vento forte meridionale sull'area C e F, con intensità fino a 60 km/h.
Mare molto mosso con altezza d'onda registrata dalla boa di Giannutri attorno a 1,8 m e circa 2,0 m da quella di Castiglion della Pescaia; periodo attorno a 7 secondi.
Livelli idrometrici in aumento sui reticoli delle zone di allerta oggetto di Avviso di Criticità emesso ieri. Si segnala in particolare il superamento della seconda soglia di riferimento sul Sovata il cui livello alle ore 10.45 è pari a 3,27 m szi. Si segnala inoltre repentini innalzamenti del Bruna specie nella sezione di monte, a Lepri, con un livello di 1,51 m szi alle 10.45 (in prossimità della prima soglia di riferimento). Il Trasubbie a Castellina ha superato la prima soglia raggiungendo un livello di 2,6 m szi alle 10.45. Si segnalano inoltre innalzamenti sull’Albegna (per il momento sotto la prima soglia).

Evoluzione
Meteo: Nelle prossime 3 ore sono attese piogge diffuse anche a carattere di rovescio o isolato temporale. Cumulati massimi attesi fino a 30-40 mm su A, B, C ed F, fino a 20-25 altrove. Cumulati medi intorno ai 10 mm ovunque. Nelle successive 3 ore condizioni quasi stazionarie salvo ulteriore intensificazione delle precipitazioni sulle aree A e B.
Venti di Scirocco e moto ondoso in ulteriore intensificazione sulle aree oggetto dell'avviso, in particolare sull'area F, C4 e C3.

Effetti al suolo: Nelle prossime ore i livelli idrometrici di gran parte dei fiumi monitorati continueranno a salire, localmente anche in maniera più repentina di quanto già accaduto. In particolare gli innalzamenti risulteranno più evidenti dapprima sul reticolo medio-piccolo, poi anche sul reticolo principale, dove, in entrambi i casi le altezze idrometriche risultano essere già più alte delle normali condizioni. Saranno inoltre possibili riattivazioni di dissesti geomorfologici in zone già precedentemente interessate dagli abbondanti e ripetuti cicli di pioggia, nonché saranno possibili nuovi smottamenti e frane. Si segnala inoltre la necessità di porre particolare attenzione alla tenuta delle arginature in terra nella fase discendente delle piene per il rischio di collasso dovuto allo stress di un prolungato periodo di imbibizione, in particolare laddove le precipitazioni di ieri hanno determinato sensibili innalzamenti dei livelli idrometrici, come sul F. Albegna, Ombrone GR, Bruna, Trasubbie, Orcia, Cecina e più in generale su gran parte dei reticoli afferenti alle zone centromeridionali.
Prossimo aggiornamento previsto per 10/02/2014 13.00.