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Il comune di Capoliveri va avanti sul caso canile

CAPOLIVERI - L’amministrazione comunale di Capoliveri va avanti sul percorso di realizzazione del canile comprensoriale. Così, con apposita delibera di Giunta ha dato incarico all’avvocato Massimo Girardi di tutelare il comune anche nei confronti degli altri enti coinvolti nella vicenda e che ancora non hanno adempiuto agli impegni assunti per la realizzazione dell’opera. Nell’atto pubblico inviato alla stampa viene raccontato l’iter di tutta la vicenda canile. L’affidamento della gestione alla comunità montana, l’adozione da parte del comune di Capoliveri della variante al piano di fabbricazione, la ratificazione dell’intesa fra Provincia di Livorno, Regione Toscana e comuni elbani per la gestione intercomunale del canile. E poi la destinazione dell’area da adibirsi al canile divenuta di proprietà del comune di Capoliveri con la convenzione urbanistica del 21/06/2011 Rep. n. 86106, relativa al Piano di recupero del subcomparto “FA” in Loc. Colle Reciso – Lacona, che prevedeva la cessione di un’area di proprietà provata per la destinazione a canile comprensoriale e recupero di immobili a destinazione residenziale”. La delibera di Giunta parla chiaro “Vista la necessità di tutelare questa amministrazione anche in considerazione degli sviluppi di cui la vicenda si sta connotando l’amministrazione comunale delibera di incaricare l’Avv. Massimo Girardi di Livorno onde procedere a tutti gli atti necessari per la tutela di questo Ente, ivi compresa la redazione di una diffida e costituzione in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e 2943 del Cod. civ., a tutti gli Enti coinvolti nella vicenda, finalizzata all’ottemperanza degli impegni assunti richiamati in premessa”. Adesso, dopo questo atto, se ne attendono gli esiti