Attualità

Il circolo Pd sta con Galli (e Rossi)

Alberto Giannoni, segretario del circolo Pd di Rio Marina e Cavo, appoggia l'operato del sindaco di Rio Marina e difende l'impegno della Regione

"Come avevo già sottolineato in un precedente intervento, sono ormai alcune settimane che, sulla carta stampata e sulle news online e blogs vari, proliferano interventi sulla situazione della SP26 e sul fenomeno dei sinkholes della zona del Piano di Rio. 

Spesso gli interventi critici, di alcuni amministratori locali, sono sembrati dettati più che dal desiderio di andare verso una soluzione dei problemi, nel ricercare e addebitare alla Regione Toscana, nello specifico caso, colpe e responsabilità del tutto inesistenti, con il chiaro intento di sminuire e non rilevare quanto in realtà fatto dalla Regione stessa per le problematiche in questione. 

La Regione Toscana, dimostrando attenzione nei confronti del problema dei sinkholes e della SP26, ha già investito risorse economiche, finanziando con euro 280mila la realizzazione della bretella e sopratutto finanziando con euro 150mila la copertura con georadar della zona,attività di controllo che ha verificato i movimenti del terreno della zona segnalando costantemente l'entità degli stessi, garantendo così la possibilità di allertare e segnalare in fase, accelerazioni del movimento dei terreni della zona.

È notizia di ieri che nella riunione tenuta in Regione, presenti i sindaci dei due comuni e il responsabile del sistema regionale di protezione civile, sono state definite le procedure per l'attribuzione del finanziamento attinente gli studi di indagini geoelettriche sulla zona interessata dai fenomeni carsici di sinkhole: lunedì mattina la Giunta regionale delibererà 200mila euro a favore del comune di Rio Marina questo risultato è stato ottenuto anche in virtù della linea riflessiva e dialogante del Sindaco Galli. 

Fatto salvo quanto detto sopra, invitiamo comunque tutte le amministrazioni interessate a valutare il fatto che l'attuale situazione viaria dovrà probabilmente durare per lo meno due-tre anni, per cui bisogna urgentemente pensare a come reperire le risorse necessarie a risolvere in maniera definitiva gli attuali problemi di assestamento del manto stradale della bretella e il necessario raddoppio del ponte del Piano, in modo da garantire per il periodo necessario una viabilità con livelli di sicurezza consoni ad una strada classificata provinciale".