Politica

Il circolo Pd chiede l'intervento della Regione

L'assemblea del circolo Pd di Rio Marina e Cavo chiede l'intervento della Regione per rilanciare l'economia del paese: "Serve un intervento diretto"

Gli iscritti del circolo di Rio Marina e Cavo del Partito democratico hanno esaminato gli argomenti, discussi da una loro delegazione, durante l’incontro con il sindaco Renzo Galli. Nel dibattito è emersa l’opinione come, il rilancio economico del comune di Rio Marina, può avvenire solo con il coinvolgimento fattivo della Regione Toscana. 

"Si tratta di questioni complesse - scrivono dal circolo - quali il Parco minerario, le acque geotermiche di Cavo, il godimento dei beni demaniali e le criticità ambientali presenti nelle aree ex minerarie. Il circolo del Pd è consapevole come sul fenomeno carsico del Piano di Rio, grazie al finanziamento della Regione, sia stata realizzata la viabilità provvisoria e stiano proseguendo sia il monitoraggio, sia le indagini approfondite i cui risultati si conosceranno nel giugno 2016. 

Tuttavia al presidente Enrico Rossi, agli assessori regionali e alla seconda commissione consiliare (acque minerali e termali) e quarta (territorio, ambiente ed energia), nonché alla commissione istituzionale per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera, chiede ora un’azione concertata su altri argomenti, poiché la comunità è di fronte a programmi di trasformazione complicati che necessitano di competenze e conseguenti deroghe d’interesse pubblico. 

Il circolo del Pd, per prima cosa, ritiene opportuna un’azione sinergica fra il Comune e la Regione Toscana per l’utilizzo produttivo delle acque geotermiche di Cavo: 47,7 gradi di temperatura e 12 litri il secondo, al cui impiego il circolo Pd si dice favorevole, anche se si riserva ulteriori giudizi e apporti quando sarà conosciuta l’ubicazione sia dello stabilimento termale sia dell’impianto geotermico per la produzione d’energia elettrica, e saranno resi noti i rispettivi piani industriali. 

Quei luoghi che comunque dovranno essere individuati a Cavo, con la massima trasparenza conoscitiva delle loro proprietà. Il circolo del Pd, riferito al Parco minerario, richiede un contributo fattivo, anche economico, della Regione per attuare il piano industriale e i nuovi interventi conseguenti all’aumento delle strutture culturali/conoscitive della società. 

Il circolo Pd, infine, ritiene importante come nella fase di programmazione del riuso di fabbricati e dei terreni ex demaniali vi debba essere un coinvolgimento fattivo pure del Parco nazionale e del Ministero dell’ambiente, anche a fronte delle criticità ambientali presenti nelle zone ex minerarie pubbliche e/o private che perlopiù ricadono fra le aree protette del Pnat. Tema questo che l’assemblea degli iscritti affronterà nel dettaglio nei prossimi giorni".