Lavoro

I nostri soldi nella spazzatura

La maggiore voce di spesa dei comuni elbani è il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Unico gestore ma Marciana paga il doppio di Campo

Per il petrolio si parla di oro nero, per i rifiuti l'identificazione cromatica è più difficile ma sul valore ci avviciniamo molto. La maggior parte delle spese che i comuni sostengono, e che i cittadini pagano, riguarda la spazzatura: letteralmente la gran parte dei soldi elbani vanno a finire nel cestino.

E' quanto emerge dai dati della Banca d'Italia organizzati nel portale soldipubblici.gov.it: la prima voce di spesa nel 2014 per i comuni elbani è stata "Contratti di servizio per smaltimento rifiuti". Complessivamente gli otto comuni hanno versato, lo scorso anno, per questo servizio 14 milioni e 173mila euro.

Ovviamente non tutti in parti uguali: Portoferraio ha speso circa dieci volte Rio Elba. Nello specifico: Portoferraio ha pagato 4.841.055 euro, al secondo posto Porto Azzurro che ha speso 2.328.556 euro, ultimo gradino del podio a Capoliveri con 1.593.217 euro. Poco staccato Campo con 1.559.468 euro, quindi Marciana con 1.368.998 euro, Rio Marina con 1.040.839 euro, sotto il milione Marciana Marina con 996.731 euro e chiude Rio Elba con 444.687 euro.

Questi i dati di spesa totali ma se andiamo a vedere quanto pesa il servizio di raccolta e smaltimento sui singoli abitanti dei vari paesi la classifica cambia ancora: troviamo ancora in testa Marciana per spesa pro capite con 624 euro, poi i portazzurresi che hanno pagato 599 euro a testa, a Marciana Marina sono bastati 504 euro, a Rio Marina 466 euro a testa, i capoliveresi hanno versato 414 euro, i portoferraiesi 402 euro pro capite, i riesi 376 euro mentre quelli che hanno pagato di meno la spazzatura sono stati i campesi con 333 euro a testa.

Per dare un metro di paragone: gli abitanti dell'isola del Giglio hanno pagato 592 euro a testa, sette euro in meno dei portazzurresi.

A cosa è dovuta questa variegata incidenza? Il gestore per i rifiuti elbani è unico: l'Elbana Servizi Ambientali che ha come missione proprio quello di servire l'isola nel suo complesso: tutti i comuni elbani hanno infatti quote di Esa e l'azienda copre tutta l'isola. La sproporzione appare al momento evidente anche considerando due comuni con popolazioni simili (Marciana e Rio Marina per esempio) oppure fra denaro versato dal Comune e incidenza pro capite.