Dopo oltre due ore di consiglio il responso è stato unanime: ricorso al Tar contro la classificazione che la Regione ha deciso di dare all'ospedale elbano. E' così passata la linea dura di Portoferraio contro il governatore Rossi: il primo passo della rivolta elbana è stato fatto.
Portoferraio ha avuto l'incarico di adire al Tar di Firenze per far annullare la delibera del Consiglio Regionale che prevede, all'interno della più ampia riforma sanitaria regionale, la classificazione del presidio elbano come Ospedale di Base.
La strategia elbana si sviluppa però su due fronti, quello puramente amministrativo (che dopo il Tar prevede la possibilità di appello al Consiglio di Stato) che non avrà tempi ragionevolmente brevi, e quello politico. Questo sarà il compito delle altre amministrazioni che dovranno intraprendere azioni di dialogo con il governo regionale. Se la via diplomatica dovesse fallire o allungarsi oltremodo gli altri sindaci avranno la possibilità di aderire anche loro al ricorso contro la Regione.
Il vice sindaco Marini si è fatto portavoce e ha dichiarato: "E' stato un incontro molto positivo, siamo arrivati ad una risoluzione unitaria per fare ricorso contro lo strumento regionale che penalizza il nostro ospedale"