Attualità

I campesi chiedono strade sicure

Gli abitanti di Marina di Campo stanno raccogliendo le firme per far installare i limitatori di velocità dopo i numerosi incidenti di questi giorni

Una vera campagna "strade sicure" è quella che sta partendo in questi giorni a Marina di Campo dopo i numerosi incidenti (per fortuna senza gravi conseguenze) che hanno avuto luogo sulle strade di accesso e uscita dal paese.

Un gruppo di residenti ha infatti avviato una raccolta di firme da indirizzare al comando della Polizia municipale con l'obiettivo di chiedere l'installazione dei limitatori artificiali di velocità nelle principali arterie stradali prima che la cronaca nera prenda il sopravvento come sta accadendo nella vicina Val di Cornia.

I punti critici individuati sono quelli che, se pure per brevi tratti, permettono ad auto e scooter di raggiungere comunque velocità elevate. Si tratta di via Fucini, via Per Portoferaio, via Del Vallone, via Degli Alberelli, l'incrocio per la Lecciola, il tratto di viale Pietri e, nelle frazioni, via Della Costa a Seccheto e via Della Repubblica a San Piero.

Un'operazione che ha trovato buona sponda in Comune al punto che, come conferma  il comandante della municipale Nadia Bodecchi, anche il vice sindaco Galli ha sollecitato l'intervento dei vigili urbani affinchè vengano individuati al più presto i punti dove installare i dissuasori e mettere in sicurezza le strade.

Ma è proprio la Bodecchi che fredda gli entusiasmi: "Abbiamo ricevuto comunicazioni in merito dall'amministrazione comunale e stiamo procedendo a studiare la compatibilità fra il tipo di dissuasori da poter acquistare e la tipologia di strade presenti".

Ricordando che il corpo di polizia municipale è in gestione associata fra Campo e Marciana: "I dissuasori presenti nel comune di Marciana, a Procchio, sono opera di un intervento provinciale. Per Campo stiamo vedendo quello che è possibile fare ma i tempi saranno lunghi, non penso che ce la faremo prima della fine dell'estate".

"Uno studio per Campo lo avevamo fatto ma non avevamo trovato soluzioni compatibili - ammette il comandante - adesso vedremo se riusciremo a trovare altri punti che possano andare bene".

Nel frattempo tutte le forze dell'ordine lanciano un appello alla guida sicura, soprattutto in questo periodo di strade affollate da pedoni e ciclisti.