Attualità

I biglietti d'imbarco diventano tutti nominali

Da alcuni giorni al momento dell'acquisto del biglietto è richiesta l'esibizione del documento d'identità ma nel regolamento non è previsto

Prego esibire documento. E' quanto si sono sentiti chiedere i passeggeri dei traghetti Toremar al momento dell'acquisto del biglietto. Quella che per i residenti era la normale prassi per poter usufruire della tariffa promozionale, è diventata regola generale.

Indipendentemente dall'essere residenti o meno, allo sportello della biglietteria è chiesta l'esibizione del documento d'identità valido e la spiegazione fornita è che il biglietto è nominativo e come tale deve essere registrato (e stampato) con il preciso riferimento della persona.

Tuttavia di questa nuova pratica di identificazione nel regolamento Toremar non c'è traccia. Andando a leggere si trova infatti che "Il passeggero è tenuto a custodire il contratto/biglietto per giustificare il proprio diritto al viaggio e ad esibirlo al personale della nave o a Funzionari del Vettore che ne facessero richiesta (art.2)" ma nessun accenno al fatto che al momento dell'acquisto debba essere fornito il documento.

Continuando a scorrere, all'art. 7 (quello riguardante i residenti) si legge "Per poter usufruire delle tariffe per residenti, nativi e comunque per le tariffe speciali in genere, i passeggeri dovranno esibire all’acquisto del biglietto e all'imbarco un documento anagrafico in corso di validità, da cui risulti la titolarità del diritto all’applicazione dell’agevolazione richiesta".

Al paragrafo successivo si specifica che "Qualora, all’atto dell’imbarco, tale documentazione non sia esibita, il biglietto verrà considerato annullato senza dar luogo ad alcun rimborso" ma si parla di residenti e di atto dell'imbarco, non dell'acquisto comunque. 

Abbiamo chiamato il call center della Toremar e ci è stato detto che la novità è dovuta ad una non meglio identificata legge regionale.