Attualità

Guide turistiche abusive, le guide elbane scrivono alle autorità

ISOLA D'ELBA - Guide turististiche abusive. Un nuovo fenomeno che sta sempre più preoccupando chi questo lavoro lo fa da tempo, con passione e in piena legittimità. Per far luce su questo fenomeno le guide turistiche dell'Elba hanno inviato una lettera aperta al sindaco di Portoferraio indirizzata anche al comandante dei Vigili urbani di Portoferraio, alla prefettura di Livorno, al comandante della Finanza di Portoferraio, al comandante dei Carabinieri di Portoferraio, e al comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio per denunciar le guide abusive."Siamo con la presente a sottoporre alla vostra attenzione la questione dell’abusivismo delle guide turistiche all’isola d’Elba e in particolare nella città di Portoferraio. Per esercitare la professione di guida turistica bisogna essere in possesso di una licenza rilasciata dalle autorità locali a seguito di un esame abilitativo. La legge regionale n.42 del 23-03-2000, all’art.106 prevede che le funzioni di vigilanza e controllo sulla osservanza delle disposizioni di legge, ivi compresa l'applicazione delle sanzioni, siano esercitate dai comuni.L’art. 107 prevede sanzioni amministrative pecuniarie da 600 euro a 3.000 euro a chiunque esercita l'attività professionale di guida turistica senza averne l’abilitazione e alle agenzie di viaggio e turismo (art 82 e 90) che, per lo svolgimento della propria attività, si avvalgono delle persone prive di abilitazione o di guide turistiche che esercitano al di fuori degli ambiti per cui hanno conseguito l’abilitazione. Ci permettiamo di rammentare la suddetta legge e relativi articoli in quanto ci preme allertare e sensibilizzare le autorità sulla questione del crescente abusivismo in questo ambito. Ogni giorno siamo testimoni dell’infittirsi di accompagnatori che svolgono il ruolo di Guida turistica senza alcun tesserino. Muniti di microfoni e di fogli scaricati da internet, queste “Guide fai da te”, scendono dai pullman o sbarcano dalle navi da crociera, dispensando notizie spicciole a discapito della qualità dell’informazione, incapaci di dare la giusta enfasi al nostro patrimonio storico, artistico e culturale. Il nostro intento è quello di salvaguardare la professione di Guide Turistiche, di preservare la qualità dei servizi offerti e di contrastare la concorrenza sleale. Ci auguriamo che questa nostra segnalazione dia il via ad un servizio di controlli effettivi ed incisivi, con sopralluoghi mirati presso i siti maggiormente visitati dai turisti, e che si possa replicare anche a Portoferraio il successo ottenuto dalle autorità in diverse città della Toscana. Confidando in un Vostro tempestivo intervento, porgiamo i nostri cordiali saluti". Firmato da Elbabel guide turistiche, Centro guide elba, Gruppo Guide turistiche elba