Attualità

Guerrieri: "Difficile tornare indietro"

Il commissario dell'Autorità Portuale si dice sorpreso per la sentenza del Consiglio di Stato e attende indicazioni dalla Regione sulle prossime mosse

Di mare agitato se ne intende Luciano Guerrieri ma, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha passato le quote Toremar da Moby a Toscana di Navigazione, anche lui è disorientato.

"Una sentenza che stupisce e che prende tutti alla sprovvista - commenta Guerrieri - sicuramente ora è la Regione a dover capire come muoversi. Noi seguiremo le indicazioni che ci arrivano ma agiremo a cascata, la valutazione fondamentale spetta a loro".

Sui possibili scenari che potrebbero aprirsi con l'ingresso di un nuovo soggetto nel panorama dei trasporti marittimi, Guerrieri è cauto: "Seguiremo con la massima attenzione l'evolversi della vicenda ma sinceramente vedo difficile un cambiamento di una situazione consolidata ormai da quattro anni".

Le riflessioni del commissario dell'Autorità Portuale proseguono: "Ci sono molti aspetti da valutare, bisogna capire come muoversi e cosa è possibile fare. Per esempio, quando Moby prese le quote di Toremar dovette cedere degli slots per alcune corse, slots che hanno reso possibile l'ingresso di un'altra compagnia: ora che succede? Quegli slots a chi vanno? E' molto complicato, non credo si possa tornare all'anno zero".

Guerrieri esclude un colloquio a breve con gli azionisti di Toscana di Navigazione "Almeno non fino a quando la Regione avrà dettagliato le prossime mosse da fare".

Il commissario infine conclude con un appunto sui tempi della vicenda: "Certo è che una sentenza del genere non può arrivare con anni di ritardo quando ormai la situazione si è consolidata, c'è stato un malfunzionamento della giustizia in questo caso".