Politica

Gli Scoglio Attivi puliscono il Grigolo e l'amministrazione ringrazia la LNI

La reazione del Movimento civico portoferraiese

La zona del Grigolo

Il Movbimento civico degli Scoglio - attivi, ripulisce il Grigolo, il comune di Portoferraio ringrazia la Lega Navale, ne nasce la polemica. Ecco le riflessioni del Movimento portoferraiese

"Sorprendente e anche divertente intervento del dell’Amministrazione di Portoferraio su i lavori eseguiti da gruppo Scogli attivi al Grigolo: un gruppo di giovani che vi hanno lavorato una giornata per rimetterlo a posto ripetendo l’operazione che avevano fatto alle Ghiaie.

E’ chiaro che i grandi problemi di cui soffre la società elbana non vengono sfiorati da questi gesti: se la nave va contro la scogliera non lo si evita ramazzando il ponte o mettendo in ordine la cambusa. Ma è altrettanto evidente che gesti come questi hanno una forte valenza simbolica, perché fanno riflettere il cittadino che è costretto a chiedersi perché quello che riescono a fare dei giovani volenterosi, a spese loro in 8 ore, non è stato fatto da chi aveva l’obbligo di farlo in 5 anni. Non paliamo solo di obbligo istituzionale o morale, ma contrattuale, visto che gli amministratori sono pagati. E la risposta che il cittadino può darsi non è difficile ad immaginarsi. Come non è difficile immaginarsi il danno che può provocare all’immagine dell’attuale Amministrazione e quindi a coloro che si presenteranno a suo nome alle prossime elezioni. Ecco perché chi ha scritto il comunicato attribuisce ai giovani un ruolo marginale: si sarebbero limitati a tappare qualche buca. E questo è molto grave. Perché , il cittadino capisce che chi non è stato capace di fare il proprio dovere, adesso, non è neanche capace di difendersi senza dire falsità.

Il cittadino - conclude il comunicato del gruppo - potrebbe essere portato ad auspicare che questi gesti simbolici diventino presagio di un futuro ammutinamento; un attacco alla plancia di comando dove i marinai buttino fuori a calci nel sedere comandante e ufficiali. (...) " .