Una popolazione che vive più a lungo rispetto ai propri conterranei toscani d'oltremare.
E' questo in estrema sintesi il dato che è emerso dallo studio condotto dal Comitato scientifico che ha analizzato lo stato di salute degli elbani nella forbice temporale dal 2000 al 2009, tenendo conto dei dati emersi comune per comune, e confrontati con i dati inerenti il resto della popolazione toscana.
La gente dell'Elba ha una mortalità che si è ridotta in questi anni del 5% ed è quindi in via generale inferiore a quella della popolazione toscana, ovvero quella presa in esame.
Le più longeve restano le donne con una mortalità pari a - 7,8%, mentre gli uomini si assestano su un -5,3%.
La longevità delle donne regala loro una vita media di 85 anni, per gli uomini intorno agli 80,7 anni.
Le malattie che inducono la mortalità sono principalmente tumori alla laringe e cirrosi epatica negli uomini insieme all'ipertensione arteriosa, tumori polmonari e dell'apparato digerente, uniti a cardiopatia reumatica cronica nelle donne.
Il tumore alla mammella è causa di morte con la stessa incidenza di quanto avviene nel resto della regione ed interessa soprattutto casi di donne di età superiore ai 64 anni di età. Si sta, però, attenuando la così detta "fascia di protezione" per le donne più giovani, segno della necessità di intervenire più efficacemente nell'attività di prevenzione, soprattutto verificando l'effettivo accesso ai controlli sanitari.
A livello comunale la riduzione della mortalità generale è significativa per le donne nei comuni di Campo nell’Elba e Rio nell’Elba, per gli uomini a Campo nell’Elba, Marciana e Porto Azzurro.
E' stato anche registrato un eccesso, rispetto al "continente", dei ricoveri ospedalieri, ma sul punto saranno effettuati ulteriori approfondimenti.
Resta il dato oggettivo e confortante secondo il quale all'Elba, per fortuna, si vive una lunga vita e questo non può che confortare un'idea diffusa di Elba "isola della salute e del benessere".