Politica

Gat e tassa di sbarco, Zini chiede una riflessione

Portoferraio chiede una discussione fra tutti i Comuni su come viene impiegato il contributo di sbarco e sulla divisione delle quote spettanti

Angelo Zini

Sulla discussione nata all'interno della Consulta dei sindaci della Gestione associata per il turismo dell'isola dell'11 Luglio scorso fra il vicesindaco di Portoferraio Luca Baldi e il vicesindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, che è stata poi replicata sulla stampa (vedi gli articoli correlati), interviene il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini.

Qui di seguito le dichiarazioni del sindaco di Portoferraio.

"Sono sinceramente dispiaciuto per quanto è avvenuto nell'avvio del confronto all'interno della Gat dopo le recenti elezioni. La nuova Amministrazione di Portoferraio, rappresentata alla prima riunione da Luca Baldi (vicesindaco) e da Marino Garfagnoli (consigliere con delega) aveva tutta l' intenzione per un proficuo, positivo e costruttivo ragionamento da fare sulla Gat e sul Contributo di sbarco, senza pregiudizi e prevaricazioni. Una posizione concordata con me, purtroppo assente per motivi personali. Poi è successo quello che sappiamo con lo scontro Barbetti – Baldi e, francamente, mi sento di esprimere alcune riflessioni, tanto per chiarire alcune questioni:

1) non c'è un problema con l'amministrazione di Capoliveri ma è chiaro che l'atteggiamento assunto sulla stampa dal Barbetti nei confronti della città che mi onoro di rappresentare è inopportuno, ingiusto e poco 'urbano'. Un buon amministratore, come lui pensa di essere, non scade in bassezze di questo tipo.

2) Barbetti deve farsi una ragione del fatto che a Portoferraio ora c'è un'Amministrazione coesa, preparata, motivata, con un programma chiaro; questa Amministrazione ritiene di dover stare con il suo ruolo e con la sua rappresentanza ai tavoli sui quali si decidono e si determinano le sorti del nostro territorio;

3) sulla Gat, o meglio, sull'utilizzo, la destinazione e la gestione del contributo di sbarco il Comune di Portoferraio chiede seriamente una discussione con tutte le Amministrazioni e anche con le rappresentanze sociali ed economiche. Ricordo al Barbetti che Portoferraio ha senz'altro titolo per chiedere questo confronto: gran parte del suo degrado, che esiste, è dovuto al fatto che produce servizi e sostiene costi e oneri per conto di tutte le altre Amministrazioni e per conto di tutta l'Elba, ma il Barbetti ha deciso, insieme agli altri, di assegnare a Portoferraio la stessa quota che prende il suo Comune. Chissà a parti invertite cosa avrebbe detto!

4) Assicuro il Barbetti che non ho bisogno alcuno di prendere lezioni da lui né per fare l'amministratore né tanto meno per gestire strategie politiche o rapporti politici. Sotto questo aspetto ho frequentato scuole di alto livello, glielo posso assicurare.

5) Nonostante tutto questo ribadisco e confermo che l'Amministrazione di Portoferraio è a disposizione per un serrato e continuo confronto con tutte le Amministrazioni, pronta ad ogni collaborazione per dare risposte positive alle questioni del nostro territorio, senza arroganza e presunzione, ma senza che altri pensino o pretendano di dettare il verbo, a cominciare con i rapporti con il Comune di Capoliveri al cui nuovo Sindaco chiedo di dare un segnale positivo per l'inizio di questa nuova stagione amministrativa".