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Franceschetti "Agli alluvionati portare aiuti diretti. Ed evitare "i calderoni"

ISOLA D'ELBA - Spesso i canali ufficiali non intervengono con tempismo sulle necessità della gente. E' questo in sintesi il messaggio lanciato oggi da Paolo Franceschetti, fondatore del Comitato Alluvione 7 novembre 2011, che ricorda con il suo post inoltrato sui blog locali, come non tutti gli aiuti sperati siano giunti alla comunità alluvionata di Marina di Campo. "Non vorrei raffreddare l'entusiasmo solidale per i sardi, - scrive Franceschetti - ma non sarebbe meglio raccogliere fondi per una piccola comunità (segnalata attraverso un parroco o un elbano di origine sarda)? Scrivo questo - spiega Franceschetti - perché alle famiglie degli alluvionati di Marina di Campo non sono ancora arrivati tutti gli aiuti offerti. - E offre un suggerimento - Se qualche elbano di origine sarda ha contatti con piccole realtà da aiutare sarebbe utile concentrarsi su quella. Mandare soldi in qualche calderone - conclude Franceschetti - scarica la propria coscienza, ma non offre reale e tempestivo aiuto diretto... provare per credere".