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Fondi isole minori, a Portoferraio 2,5 milioni

Questa la cifra stanziata per il Comune nel triennio 2020-2022 per opere ed interventi pubblici che però devono essere già stati progettati

L'assessore Leo Lupi e il sindaco Angelo Zini

I fondi per le isole minori d'Italia stanziati dal Governo per il triennio 2020-2022 ammontano ad un totale di circa 68milioni di Euro, mentre per i Comuni elbani la cifra complessiva è di circa 12 milioni di Euro.

Per il Comune di Portoferraio invece le somme a disposizione sono circa 2,5 milioni di Euro.

Lo ha spiegato lo stesso sindaco di Portoferraio Angelo Zini nel corso di una conferenza stampa insieme all'assessore ai Lavori pubblici Leo Lupi.

Il documento con la ripartizione dei fondi è del 27 Settembre scorso e, come ha spiegato Zini, per il primo anno sono amesse anche spese per la progettazione di opere che poi saranno realizzate con gli stessi fondi o con altri fondi negli anni successivi.

Zini ha spiegato inoltre che i Comuni delle isole minori sono sollecitati a lavorare in modo costante sui progetti esecutivi definitivi in modo tale che quando arrivano i contributi i progetti da candidare siano già pronti per essere realizzati.

"Un lavoro importante è quindi la progettazione- ha sottolineato Zini - dobbiamo metterci nell'ordine di idee di programmare e progettare gli interventi già un anno prima per farci trovare pronti".

Per il 2020 (si slitta di un anno dato che il decreto è uscito nel 2021) il Comune di Portoferraio ha inserito il cofinanziamento per 180mila Euro di un progetto già pronto che è quello riguardante il restauro e la valorizzazione della Batteria, camminamenti ed accessi delle fortificazioni e della piazzaforte fra la muraglia del Forte Falcone e la villa napoleonica dei Mulini.

Gli altri importi del 2020 saranno invece utilizzati per la progettazione di vari interventi ovvero la riqualificazione dell'area pedonale de Le Ghiaie  la manutenzione del cimitero comunale, la progettazione della nuova copertura della Biblioteca Foresiana, i progetti di riqualificazione degli impianti sportivi di San Giovanni e del Carburo (illuminazione e riscaldamento tramite fotovoltaico), riqualificazione di piazza della Repubblica, riqualificazione urbana del tratto tra Calata Mazzini e Alto Fondale, la riqualificazione del tratto viario tra viale Zambelli e Bivio Boni. Risorse totali a disposizione per il 2020 circa 495mila Euro.

Per il 2021 invece sono previste, tramite i fondi per le isole minori, la riqualificazione del viale delle Ghiaie (oltre 516mila Euro), la manutenzione straordinaria del cimitero comunale (circa 320mila Euro), mentre nel 2022 è previsto il completamento dei lavori di riqualificazione della strada da Bivio Boni a Calata Italia (oltre 1,1 milioni di euro) che saranno cofinanziati da fondi del Comune di 257mila euro.

Il sindaco Zini, rispondendo ad alcune domande, ha anche auspicato una maggiore convergenza all'interno della Gestione Associata del Turismo dei Comuni elbani per destinare quote maggiori della tassa di sbarco per opere di interesse comprensoriale, ambito su cui il sindaco ha sottolineato che, nonostante ci siano delle aperture, c'è però ancora molto lavoro da fare.

Infine va sottolineato che poi in un futuro abbastanza imminente sarà effettuata la ripartizione dei fondi per le isole minori per il triennio 2023-2025 e che sarebbe auspicabile che i Comuni elbani potessero lavorare insieme con maggiore coordinamento per quella scadenza.