Inizia nei prossimi giorni in particolare negli ambulatori di medici di famiglia e pediatri di libera scelta, ma anche in alcuni centri socio sanitari deputati alla somministrazione, la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2019-2020, organizzata in maniera capillare su tutto il territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest. All’ambito territoriale livornese saranno destinate 82.215 dosi di vaccino, delle quali 40.630 a Livorno, 16.710 a Cecina, 16.880 a Piombino e 7.995 all’Elba delle 267.650 dosi complessive ordinate dalla Azienda Usl Toscana nord ovest.
La vaccinazione è il mezzo disponibile più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e per ridurre le complicanze, temibili soprattutto per le persone anziane o con patologie croniche. La protezione si sviluppa due settimane dopo la somministrazione del vaccino, con un’efficacia di alcuni mesi.
L’obiettivo della vaccinazione è quello di prevenire le complicanze e ridurre del 70-80 per cento la mortalità legata all'influenza. Il vaccino protegge l’organismo dall’influenza vera e propria che, nel caso di pregressa o contestuale infezione da virus parainfluenzale, potrebbe essere più aggressiva.
E’ bene infatti ricordare che durante l’inverno circolano molti tipi di virus responsabili sia di forme respiratorie che gastro-intestinali (le cosiddette forme parainfluenzali), meno pericolose per la salute rispetto all’influenza e che comunque non devono essere considerate come un segno di mancata efficacia del vaccino antinfluenzale.