Attualità

Stop agli arrivi nelle seconde case in Toscana

Il governatore della Toscana ha firmato un'ordinanza che dispone misure più restrittive anti-Covid per mettere al riparo gli ospedali toscani

Porto di Piombino (foto di repertorio)

Con una ordinanza firmata oggi, 20 Marzo, il governatore della Toscana Eugenio Giani ha stabilito che l’ingresso in Toscana per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (le cosiddette seconde case) da parte di persone non residenti è consentito solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata.

Tale ordinanza entra in vigore il giorno della pubblicazione ed è valida fino domenica 11 Aprile 2021 compresa.

Il provvedimento, come si legge nelle premesse dell'ordinanza, è stato preso, in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale e, da ultimo, anche regionale in specie con riferimento alle terapie intensive. 

Infatti, in base ai dati forniti dalla Centrale operativa maxi emergenze - rete ospedaliera, l’indicatore di saturazione complessiva delle terapie intensive risulta alla data del 18 Marzo 2021 pari al 41,34%, superiore alla soglia critica del 30% e tale indicatore risulta maggiore uguale a tale soglia critica con riferimento a tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere toscane.

Si teme infatti un esodo verso le case di vacanza in Toscana con arrivi da altre regioni a ridosso del periodo pasquale.

Nel frattempo all'Elba da varie parti si continuano a chiedere maggiori controlli sul porto di Piombino per verificare gli accessi sull'isola, soprattutto in considerazione del fatto che l'ospedale elbano non è dotato di un reparto Covid e quindi, in caso di complicazioni dovute al virus, sono necessari spostamenti in reparti Covid fuori dall'isola tramite l'elisoccorso Pegaso del 118. 

Senza contare che i contagi al momento sono abbastanza limitati sull'isola e il timore che possano esplodere focolai desta preoccupazione anche in vista della stagione turistica estiva.

In fondo all'articolo in allegato come pdf la nuova ordinanza del presidente Giani.