Lavoro

Medici, il progetto Elba e i dubbi di Uil-Fpl

Ad intervenire chiedendo un incontro con la Regione Toscana è il segretario toscano del sindacato Uil Funzione Pubblica

Flavio Gambini, segretario generale di Uil-Fpl Toscana ha inviato all'assessore regionale alla Salute Bezzini una lettera con una serie di osservazioni sul progetto per incentivare i medici a prestare servizio presso l'ospedale di Portoferraio.

Qui di seguito pubblichiamo la lettera integrale:

"Egregio Assessore
abbiamo appreso dalla stampa locale che la Regione Toscana stà per approvare il progetto denominato “ anche io all’Elba” rivolto a medici toscani che daranno la loro disponibilità a garantire Turni nei servizi Elbani.

Obiettivo condivisibile ma con strumenti che ci lasciano molto perplessi per le seguenti ragioni:


a) la ricerca di soluzioni incentivanti verso le Zone Disagiate è da tempo al centro anche della nostra attenzione e siamo convinti che tali interventi debbano riguardare un incremento strutturale del budget zonale, ovviamente vincolato, e solo di conseguenza ai beneficiari;


b) i beneficiari di sostegni incentivanti sono infatti, a nostro avviso, molteplici operatori della Dirigenza e del Comparto che in via temporanea ricoprono turni e/o posti vacanti all’Elba cosi come nelle altre zone disagiate le cui caratteristiche andrebbero tuttavia definite;

c) tra i beneficiari di incentivi rientrano, secondo noi, anche i Dirigenti Medici che pur appartenendo ad una UOC provinciale o bizonale si prestano per garantire all’Elba i servizi minimi necessari al funzionamento del Presidio e del Territorio;

d) inoltre gli stessi operatori del comparto che accettano di ricoprire posti vacanti e/o occasionali devono essere destinatari di specifiche incentivazioni.

Per queste ragioni siamo a richiedere un incontro che preceda l’approvazione della delibera avente per oggetto “anche io all’Elba “ e porgendo cordiali saluti restiamo in attesa di convocazione".