Attualità

Il giallo degli alunni presentato in Regione

Il libro "Capoliveri in giallo" è stato presente nella sede del Consiglio regionale. I ragazzi hanno ricevuto il Pegaso dal consigliere Landi

Da sx: l'editrice Angela Galli, il consigliere Marco Landi e la dicembre Elena Maestrini

È stato presentato questa mattina a Firenze nella sede del Consiglio regionale il libro "Capoliveri in giallo - In paese tutti lo sanno", scritto dagli alunni della III A della scuola media di Capoliveri che fa capo all'istituzione comprensivo "G. Carducci" di Porto Azzurro (si veda il videoservizio in apertura di articolo).

Il libro è stato scritto dagli alunni durante l'anno scolastico e poi pubblicato dalla casa editrice Persephone.

Ad accogliere i ragazzi e la docente Elena Maestrini, che ha coordinato il progetto, era presente il consigliere regionale della Lega e portavoce dell'opposizione Marco Landi, fautore dell'iniziativa in Consiglio regionale, che ha consegnato agli studenti il riconoscimento regionale del Pegaso e una copia della Costituzione della Repubblica Italiana.

La docente che ha coordinato il progetto formativo ha spiegato come gli alunni di questa classe fin dal primo anno abbiano dimostrato grande creatività fino ad apprezzare alla scrittura di un libro, nato osservando il territorio.

Il consigliere Landi ha invece espresso grande soddisfazione per il lavoro dei ragazzi ed augurato al libro un grande successo.


“Un progetto editoriale straordinario - ha commentato Landi - che raccoglie esperienze, scenari e personaggi caratteristici di paesi della nostra meravigliosa Isola d’Elba e di tutta la Toscana. Un libro giallo ma in cui si respira anche il fascino del luogo: Capoliveri. Un racconto avvincente che ha la particolarità di esser stato pensato e scritto da ragazzi di terza media, appassionati non solo alla lettura ma anche alla scrittura e legati al proprio territorio, coordinati da una bravissima docente come Elena Maestrini. Grazie anche all’editrice Angela Galli per aver creduto nel progetto che, mi piace ricordare, vede andare in beneficenza i ricavati delle vendite, con l’invito ai giovani scrittori di proseguire il lavoro scrivendo un secondo episodio”.


“Questo progetto è stato pensato e realizzato grazie all’eccezionale creatività di questa classe. Tutto è partito dalla lettura di alcuni testi di narrativa per poi proseguire con l’osservazione del territorio e del contesto sociale e la sua descrizione. Con un obiettivo ulteriore: scongiurare il rischio di abituarsi alla straordinaria bellezza e alle particolarità dei territori in cui viviamo”. 

Una presentazione multidisciplinare, quella tenutasi stamani a Firenze: i giovani scrittori hanno infatti letto alcuni passaggi del libro accompagnati dalle note di due chitarre suonate da compagni di classe.