Non ci credevano neanche loro, i contradaioli della Fortezza, quando sono stati chiamati dal notaio Maurizio Baldacchino a ritirare il Bacco, il simbolo della vittoria nella Festa dell'Uva di Capoliveri.
La giuria, composta dalla presidente Rossana Galletti, da Ugo Lucchini, Antonio Giannoccaro, Sandro Greci, Arturo Sesenna e Ciro Pasca, ha premiato evidentemente la rappresentazione degli azzurri per la sua briosità, dimostrata sia in piazza che all'interno del rione, a dispetto di altri rioni come la Torre che pure ha allestito mirabilmente la propria riproposizione del giorno dell'Assunta del 1948, come il Baluardo e le sue commoventi storie di emigranti del 1951/52, o dello stesso Fosso che ha proposto un salto nel passato di 400 anni, raccontando storie del dominio degli Appiani sull'Elba e delle incursioni del pirata Barbarossa.
Alla fine è stato un tripudio, con il presidente della Pro Loco Paolo Martino che ha voluto premiare tutti e 4 i caporioni, ai queli si deve anche quest'anno una edizione della kermesse capoliverese di valore assoluto, con la solita imponente presenza di pubblico proveniente da tutta l'isola e anche da fuori Elba.
Gli altri premi: quello per la continuità delle rappresentazioni nel rione è andato alla Torre, mentre quello per il miglior figurante nelle rappresentazioni rionali è stato meritatamente assegnato alla popolana del Baluardo Ilona Croci.
L’Albo d’oro della manifestazione ora vede in testa il Baluardo con 9 vittorie, seguito dalla Fortezza con 7, dal Fosso con 3 e dalla Torre con 2. Nel 1997 il Bacco non è stato assegnato causa maltempo.