Attualità

Ferrari scrive a Porfido per l'ascensore

Il sindaco di Portoferraio, con una lettera aperta, denuncia il guasto dell'ascensore che porta alla piazzola dell'elisoccorso e chiede interventi

Gent.mo Dr. Porfido,

In qualità di sindaco di Portoferraio mi vedo costretto a rivolgermi a lei, spero non inutilmente, per gravi disfunzioni del servizio sanitario elbano del quale, lei come Direttore Generale della ASL di riferimento, ed io, in qualità di sindaco, siamo responsabili

In data 8 agosto 2014 Le ho inviato una nota circa il mancato funzionamento del servizio di elisoccorso per una sistematica interruzione dello stesso a causa dei ripetuti guasti dell’ascensore che impedirono l’utilizzo della piattaforma; con i miei collaboratori facemmo anche un sopralluogo, parlammo con i dirigenti locali e con i responsabili della manutenzione, poi ci rivolgemmo a lei con quesiti specifici circa 

- la mancanza di un sistema alternativo di ascesa alla piattaforma

- perché era stata interrotta la convenzione con l’aeroporto della Pila che avrebbe consentito una alternativa per il trasferimento di pazienti in situazioni critiche, 

- chi e perché aveva autorizzato la rimozione delle luci di atterraggio 

-e le chiedemmo quali fossero le sue iniziative per risolvere questi problemi

Da allora il silenzio, non un risposta né alcun contatto, evidenziando una mancanza di considerazione non per il sottoscritto, ma per i cittadini che rappresento e della salute dei quali sono responsabile. 

Tutto ciò mi convince sempre di più della necessità di un sistema legislativo che regoli le caratteristiche sanitarie dei territori oltremare e disagiati e che non si debba relegare tutta la funzionalità e l’efficienza del servizio sanitario ad accordi interpersonali locali e regionali che, come in questo caso, sono stati, quantomeno, trascurati. 

Ora, a distanza di 5 mesi vengo informato che di nuovo, ripetutamente, il servizio di elisoccorso è interrotto per guasti dell’ascensore, evidentemente di mediocre qualità, inutilizzabile il giorno 30 e che dal giorno 31 fino ad oggi è inutilizzabile in attesa di parti da sostituire; in questi giorni più pazienti in emergenza sono stati trasferiti via mare grazie a condizioni meteo marine favorevoli".