“Ribadisco che non vedo il motivo perchè dovrei fare un passo indietro per lasciare spazio a Bosi. Così come torno a ripetere di trovare molto strana questa discesa in campo a 10 giorni dalla data d di presentazione delle liste, spinta non so bene da quale interesse ecomunque nata lontano dall'Elba". Spiega così la sua posizione Mario Ferrari, dopo la dichiarazione ufficiale di candidatura da parte di Frabcesco Bosi, sostenuto da Roberto Marini e Luigi Lanera.
"Portoferraio non è Rio Marina e per fare il salto di qualità, ha bisogno di un sindaco sempre presente, non di un sindaco part-time. Un sindaco che la ami solo come chi ci è nato, cresciuto e ci ha sempre vissuto è in grado di fare. Mi dispiace solo di essere rimasto vittima del doppio gioco di Marini e Lanera che, mentre trattavano con me, chiedendo entrambi la poltrona di vicesindaco e deleghe varie, stavano giocando anche su un altro tavolo. D'altronde io non solo un politico, questi “trucchi” non li conosco e anche se posso contare sull'appoggio di Forza Italia, di cui sono onorato e ringrazio i vertici per la fiducia accordatami, rimango un semplice esponente della civile che vuole bene alla sia città ed ha deciso di mettersi gioco solo per cercare di far qualcosa per non vederla nelle condizioni in cui l'ha ridotta il centrosinistra.
Un'ultima cosa, ma fondamentale. Nessuno venga a dire che, in caso di sconfitta elettorale dovuta alla doppia lista, sia stato io a far perdere il
centro destra. Io in campo sono sceso prima di Bosi e stavo trattando
per fare una sola lista. Ed ero in buona fede. Gli altri
evidentemente no".