Cronaca

Enpa e Biowatching per salvare le rondini

Gli interventi dei volontari sui tetti dell'Isola

Volontari al lavoro

Dall'Enpa e Bio Watching riceviamo e pubblichiamo.

"A breve le prime rondini, stanche per il lungo viaggio dall'Africa, compariranno nei cieli elbani. Ma oltre alla rondine comune “Hirundo rustica”, esistono altre specie, differenti per tipologia e comportamento che solcano i cieli della nostra bella isola e decidono di regalarci la loro preziosissima presenza: il balestruccio, la rarissima rondine rossa e il rondone. E' tempo di arrivi ed è necessario essere pronti per l'accoglienza... In molti purtroppo vedono i nidi di questi migratori come un fastidio e si sentono autorizzati ad abbatterli. Il danno procurato è gravissimo, e l'azione condannata dalle norme protezionistiche in vigore.

E' proprio in quest'ottica che i volontari del BAT Biowatching Arcipelago Toscano e di ENPA Is d'Elba hanno risposto alle richieste di alcuni cittadini sensibili su come comportarsi per preservare i nidi esistenti, 'eliminando' però gli inconvenienti. E' il caso dei titolari dell'Hotel Alma di Fetovaia, sensibili protettori dei balestrucci che da anni li accolgono proprio sotto i cornicioni dell'albergo. "Si è provveduto all'installazione di semplicissime mensole poco sotto i nidi in modo da eliminare la caduta del guano ed evitare ai nidiacei il pericolo di finire a terra. E' davvero un lavoro semplicissimo, di pochi minuti, che tutti possono fare anche in autonomia. Decidere di farlo significa salvare le rondini dall'estinzione" sottolineano i volontari e lo stesso Presidente BAT Davide Peria (anch'egli albergatore).

Queste specie sono, tra l'altro, utilissime perché si cibano di insetti come moscerini, afidi, mosche e zanzare rendendo l'ambiente sano e vivibile. Recenti studi hanno stimato che negli ultimi 40 anni la popolazione europea di rondini è diminuita del 40% e dal 1970 a oggi sono scomparse in Europa oltre 6 milioni di coppie. Significa che se non vi sarà una inversione di tendenza tra 30 anni nei cieli non volerà più nulla. "Abbattere i nidi significa ucciderle. Le cause del declino sono diverse: dalle coltivazioni di tipo intensivo che hanno eliminato i terreni di caccia per questi volatili all’impiego massiccio di fitofarmaci chimici e insetticidi, sino alla ristrutturazione degli edifici che priva le rondini di luoghi adatti alla nidificazione. In tal senso BAT ed ENPA Is. d'Elba stanno sollecitando le amministrazioni elbane a mettere mano ai regolamenti edilizi per l'inserimento accorgimenti costruttivi obbligatori, utili al loro ritorno".

Per informazioni Pagina FB BAT e Enpa"