Politica

Elezioni 2014, tutto una sorpresa

Livorno cambia a va la M5S, Cecina conferma il Pd e l'Elba ha già fatto riflettere in molti

Terrazza Mascagni a Livorno

Queste elezioni 2014 sono state davvero una sorpresa in molte realtà italiane. All’Elba il centrodestra, in controtendenza rispetto al resto del Paese, ha avuto la meglio nei comuni portando a casa il grande risultato di quattro comuni su cinque e strappando alle liste appoggiate dal centro sinistra persino Portoferraio e Rio Nell’Elba.

Anche se altrettanto clamorosamente il centrodestra ha perso Campo nell’Elba, comune notoriamente di destra, che torna al Pd dopo una pausa di cinque anni.

Ma le sorprese non sono mancate neppure fuori Elba. La città di Livorno, forse la più a sinistra d’Italia, è andata al ballottaggio nella giornata di ieri e quasi inaspettatamente, dopo settant’anni di storia politica locale, il Partito Democratico ha perso, lasciando il posto al Movimento Cinque Stelle e ad un sindaco “nuovo”.

Lui è Filippo Nogarin, 44 anni ingegnere aerospaziale, che con il 53% dei consensi diventa sindaco di Livorno. Batte lo sfidante Marco Ruggeri che si ferma al 47%.

Livorno, proprio nel momento di massimo consenso intorno al Partito Democratico, ha dunque deciso di voltare pagina e di cambiare la guida amministrativa della città. Il dato fa riflettere.

Ma Livorno non è la sola roccaforte delle “grandi città” ad aver ceduto al cambiamento. Altri esempi autorevoli nel resto d’Italia ci sono, come Padova e Perugia che passano inaspettatamente a Lega e centrodestra e Bergamo e Pavia che vanno alla sinistra.

Nell’area provinciale resta invece al Pd il comune di Cecina dove è stato eletto sindaco Simone Lippi con il 51,9%, lo sfidante, al ballottaggio è Paolo Barabino che si ferma al 48,9% dei consensi.