Si avvicina l'inizio dell'Elbabook e sono già molte le case editrici che hanno aderito al progetto di Marco Belli (direttore della manifestazione), Roberta Bergamaschi e Andrea Lunghi.
Un festival che si preannuncia anche e soprattutto come uno degli eventi culturali di maggiore richiamo per l'estate elbana: tre giorni di incontri, tavole rotonde, concerti e presentazioni.
Tre giorni per portare alla ribalta le piccole realtà editoriali e disegnare strategie per la valorizzazione delle case editrici piccole e medie, della "bibliodiversità" e per la tutela del lavoro.
Il comune di Rio nell’Elba mette a disposizione le proprie strutture ricettive a prezzi di bassa stagione e ambienti suggestivi dove collocare i bookshop e organizzare presentazioni ed eventi. Per il primo anno erano attese meno di una ventina di case editrici indipendenti ma all'appello hanno già risposto in ventitrè:
66thand2nd, AsinoEdizioni, ComuneBook, DallaCosta, Dissensi, Emons, Gruppo Tangram, Intermezzi, Iris4Edizioni, KoiPress, Mediterranee, MemePublishers, Miraggi, Myra, Nessudogma, Nottetempo, Persephone, RedStar, Saecula, Spartaco, Tunuè, Uovonero, Voland.