Cronaca

Ecco l'aggiornamento meteo

I risultati del monitoraggio in corso sul territorio

Attualmente si registrano deboli piogge su tutte le province costiere, con cumulati orari fino a 5 mm e 10 mm in tre ore sulle aree A, C e F.

Vento forte meridionale sull'area C e F, con intensità media fino a 60 km/h e raffica di burrasca fino a 80 km/h sulle colline della sottoarea F1.
Mare molto mosso con altezza d'onda registrata dalla boa di Giannutri attorno a 1,8 m e circa 2,0 m da quella di Castiglion della Pescaia; periodo attorno a 7 secondi.
Livelli idrometrici al momento in lieve aumento sui reticoli delle zone di allerta ricomprese nelle aree di Vigilanza A, C, F e parte occidentale di B.

Evoluzione
Meteo: Nelle prossime 3 ore sono attese piogge diffuse, che tenderanno ad estendersi al resto del territorio regionale, con intensità debole sulle aree più orientali della regione, moderata o a carattere di rovescio sulle aree A, C, D e F. Cumulati massimi attesi fino a 20-25 mm e medi attorno a 10 mm sulle aree A, C, D, F e parte occidentali di B; massimi fino a 10 mm e medi attorno a 5 mm altrove. I cumulati attesi fino alle ore 0 di domani, Martedì, rimangono in linea con quanto specificato nel presente avviso meteorologico.
Venti di Scirocco e moto ondoso in ulteriore intensificazione sulle aree oggetto dell'avviso, in particolare sull'area F, C4 e C3.

Effetti al suolo: Nelle prossime ore i livelli idrometrici di gran parte dei fiumi monitorati continueranno a salire, localmente anche in maniera più repentina di quanto già accaduto. In particolare gli innalzamenti risulteranno più evidenti dapprima sul reticolo medio-piccolo, poi anche sul reticolo principale, dove, in entrambi i casi le altezze idrometriche risultano essere già più alte delle normali condizioni. Saranno inoltre possibili riattivazioni di dissesti geomorfologici in zone già precedentemente interessate dagli abbondanti e ripetuti cicli di pioggia, nonché saranno possibili nuovi smottamenti e frane. Si segnala inoltre la necessità di porre particolare attenzione alla tenuta delle arginature in terra nella fase discendente delle piene per il rischio di collasso dovuto allo stress di un prolungato periodo di imbibizione, in particolare laddove le precipitazioni di ieri hanno determinato sensibili innalzamenti dei livelli idrometrici, come sul F. Albegna, Ombrone GR, Bruna, Trasubbie, Orcia, Cecina e più in generale su gran parte dei reticoli afferenti alle zone centromeridionali.