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E ora Barbetti vuol batter moneta

Il sindaco di Capoliveri lancia sul suo profilo Facebook l'idea di una moneta elbana come soluzione per uscire dalla crisi e rilanciare l'economia

Sarà interessante capire quanti Ruggeri d'oro serviranno per comprare una copia del Tirreno. Questa è una delle molte domande, non la più importante certo, che si affacciano alla mente dopo aver appreso dal profilo Facebook del sindaco di Capoliveri che la soluzione da lui proposta per rilanciare l'economia elbana è quella di coniar moneta.

Una valuta elbana autoctona (di che materiale poi? Il granito di San Piero? Il ferro di Rio?) che per ora verrebbe chiamata Elba Royalty ma che non fatichiamo ad immaginare con l'effige del primo cittadino azzurro.

“Il tema delle monete comunali locali (monete complementari) - spiega Barbetti - e di sistemi di baratto già esistono sia nella versione B2B, Business-to-business (maggiormente sviluppati), sia nella versione B2C, Business-to-Consumer (poco presenti). Noi vogliamo concentrarci sul caso B2C (le relazioni che un'impresa commerciale detiene con i suoi clienti per le attività di vendita e/o di assistenza) e cioè su una moneta complementare finalizzata a riscrivere un patto sociale in un determinato territorio per concedere sconti in moneta locale, poi spendibili per ogni tipo di transazione all’interno del circuito delle imprese che vi partecipano".

Il Ruggero "Avrebbe lo stesso controvalore dell’Euro” e, come per la Gestione Associata, Capoliveri si propone come comune capofila del progetto pilota. Un progetto già in fase di studio avanzato: "Coniata sull’isola, ma estendibile, ove ne esistessero le condizioni, anche all’interno di un progetto di natura provinciale".

Secondo il primo cittadino di Capoliveri si tratterebbe di una moneta capace quindi di attrarre nuovi investimenti e "un punto di partenza per dare all’Elba una nuova “identità” e poter tornare a scommettere sul suo rilancio nel mercato globale".

Barbetti poi cita gli esempi di Emilia Romagna e Sardegna come successi di moneta locale (e infatti a Riccione e Cagliari i turisti lanciano gli euro in mare pur di disfarsene in fretta): "La moneta unica dell’Elba – spiega Barbetti – potrebbe quindi ispirarsi ai modelli già in vigore in diverse realtà italiane ed estere. L’Elba Royalty, dopo la fase sperimentale del Comune di Capoliveri, dovrebbe essere coniata direttamente sul territorio, poi operativa in tutti i comuni elbani per estendersi successivamente a tutta la provincia di Livorno". 

"Le aziende e i consumatori sarebbero incentivati enormemente ad investire e reinvestire sul territorio e non fuori da esso poiché i benefici diretti e indiretti sarebbero enormi – prosegue il sindaco di Capoliveri - a partire dagli sconti immediati che potrebbero arrivare fino al 30% sulla spesa sostenuta".

"La proposta dopo un primo studio preliminare – dice Barbetti – è in fase di elaborazione, ma già da questi primi elementi si può comprenderne la sua efficacia e la sua portata. Abbiamo bisogno di riscrivere le regole del nostro sistema economico oggi in stallo, ma abbiamo idee e proposte concrete e vogliamo ripartire da qui".