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E alla fine, l'Imperatore, partì..

Sotto un sole quasi primaverile si è conclusa la rievocazione della partenza di Napoleone dall'Elba portando così a compimento il Bicentenario

Un tempo decisamente più clemente rispetto a ieri ha accompagnato il brigantino Pandora verso il continente. A bordo l'Imperatore che sogna di realizzare il grido delle truppe che urlano, ottimiste, "A Parigi". La Storia ci ha poi insegnato che il ritorno non sarà prospero ma quel 26 febbraio 1815 il Bonaparte e gli elbani che lo salutavano dal molo, non lo sapevano.

Oggi è stata rievocata la partenza con le truppe dei vari reggimenti schierati e passati in rassegna dal supremo comandante che ha poi salutato con affetto i nobili e lo Stato Maggiore che lo accompagnavano. Fra rulli di tamburi l'Imperatore è salito sulla tolda e da lì, levando in alto il famigerato cappello, ha dato l'ultimo saluto all'isola che lo ha ospitato e che lui ha ripagato con una solida campagna di investimenti e opere pubbliche.

Tre salve di cannone hanno reso omaggio al Pandora che si allontanava su un mare nettamente più calmo rispetto a ieri. Proprio il bel tempo ha incentivato la partecipazione dei portoferraiesi che, a differenza di ieri, hanno risposto presente. Diverse le centinaia di persone che si sono assiepate lungo le transenne e che hanno filmato e fotografato gli oltre duecento rievocatori giunti da tutta Europa.

Buon viaggio Imperatore, al prossimo centenario. L'Elba, ne siamo sicuri, la ricorderà ancora.