Attualità

Due scuole elbane impegnate sui temi di Expo

La professoressa Grazia Battaglini guida i lavori dell' IC “Portoferraio” e dell'IIS “Cerboni” in un gemellaggio con il Nazareth College di New York

Un ponte attraverso il Mediterraneo e l'Atlantico collega Portoferraio e New York grazie all'Expo milanese.

Alunni e studenti di tutta la Toscana sono infatti impegnati sui temi di Expo nel progetto "Le Scuole toscane verso Expo 2015", l'iniziativa realizzata in Toscana grazie ad un progetto condiviso tra la Regione e l'Ufficio Scolastico Regionale, che ha visto coinvolte scuole di ogni ordine e grado e di vari indirizzi formativi, rappresentative di tutto il territorio toscano.

Al progetto hanno partecipato 33 scuole, di cui due elbane, che sono diventate altrettanti centri di approfondimento e di diffusione, su ciascun territorio provinciale, dei temi legati al "buon vivere in Toscana". Tre le tematiche principali su cui hanno lavorato: cittadinanza; letteratura arte musica e cibo; filiera corta: gli orti, un kit per il mondo.

Del progetto ha fatto parte anche una partnership delle scuole Toscane con decine di altre scolaresche situate in tutti i continenti che sono state individuate in collaborazione con il settore " Toscani nel mondo" della Regione Toscana.

Le varie scuole che hanno partecipato al progetto in Toscana hanno scelto un tema sul quale hanno lavorato realizzando anche costumi, video e musiche che sono stati raccolti anche in un apposito e-book. Il meglio di questo lavoro è stato presentato, dal Parlamento degli studenti della Toscana, a Milano nello stand della Toscana ad Expo.

Quello assegnato agli istituti elbani è stato La cittadinanza: il tema della cittadinanza è stato affrontato come un elemento di studio e valorizzazione del territorio. L'essere "Cittadini" in questo contesto ha significato "prendersi cura" dell'ambiente nei suoi molteplici aspetti: fisico, civile, scolastico. La cultura e lo studio delle tradizioni dunque come elemento centrale nel rispetto del passato e delle abitudini, soprattutto alimentari. La sostenibilità rispetto allo sfruttamento e utilizzo delle risorse, la valorizzazione dei prodotti locali e la e solidarietà, anche alimentare, per formare i nuovi "cittadini" del mondo in un'ottica "glocale".