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Due centenari ricevono il Gonfalone d'argento

​Doppia cerimonia “centenaria” a Rio Marina, consegnato il Gonfalone d’argento del Comune a Umberto Martorella e a Lina Giannoni

Una doppia cerimonia “centenaria” ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Rio Marina per augurare buon compleanno ad Umberto Martorella, classe 1915, residente a Rio Marina e Lina Giannoni, classe 1914, residente a Cavo, con la consegna del Gonfalone d’argento del Comune di Rio Marina.

Il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, salutando i presenti e facendo gli auguri alle due persone che hanno varcato la soglia dei 100 anni, ha ricordato come nelle isole, per la tipica alimentazione mediterranea, la popolazione abbia un’aspettativa di vita molto più alta.

A ritirare il Gonfalone d’argento direttamente dalle mani del sindaco di Rio Marina si è presentato Umberto Martorella, il cui compleanno era proprio ieri e che tra la commozione e la gioia di figli, nipoti, pronipoti e amici ha intrattenuto i presenti con un racconto legato alla sua vita e ad alcune drammatiche vicende della II Guerra mondiale, dalle quali è riuscito a salvarsi quando era un marinaio.

Una vita difficile ma piena di energia e coraggio quella di Umberto, che ha alternato il lavoro in mare a quello in miniera, abbandonando definitivamente la vita di marittimo quando decise di mettere su famiglia.

Ancora oggi Umberto è un punto di riferimento in paese perché ogni giorno fa la sua passeggiata e si ferma sulle panchine a conversare e a raccontare tante storie. E’ una vera e propria memoria storica per la sua lucidità e per la sua voglia di comunicare con gli altri.

Il Gonfalone d’argento per Lina Giannoni è invece stato ritirato dal genero, il dottor Mario Mellini, noto cardiologo, che ha raccontato come Lina nonostante i suoi 101 anni, sia ancora molto attenta nel seguire attraverso i media le vicende politiche nazionali, commentandole in modo molto attento.

Mario Mellini ha colto l’occasione per ricordare come una sana alimentazione, distribuita in cinque pasti al giorno, possa contribuire notevolmente ad una vita più lunga.Una cerimonia chiusasi con un brindisi perché in una comunità festeggiare i cento anni è un evento che merita di essere ricordato.