Attualità

Dipendenti comunali entrano in stato di agitazione

I dipendenti del Comune di Portoferraio protestano contro la giunta e chiedono una contrattazione sulla riorganizzazione dell'ente

Le sigle sindacali FP- CGIL, CISL – FP e R.S.U. del Comune di Portoferraio, a seguito dell'assemblea svoltasi questa mattina presso la sala del consiglio comunale, hanno ufficialmente aperto lo stato di agitazione nei confronti del sindaco Ferrari.

Una presa di posizione dura che dà sette giorni di tempo all'amministrazione per rispondere e convocare un tavolo per avviare un processo di contrattazione altrimenti sarà il prefetto di Livorno a dover convocare le parti e imporre un confronto. Solo nel caso di tre tentativi falliti si aprirebbero le porte di uno, per ora improbabile, sciopero.

Ciò che denunciano dipendenti e sindacati è l'assenza di relazioni sindacali con l'ente, il blocco della contrattazione di secondo livello sia per l'anno 2014 che per il 2015, il mancato coinvolgimento nel fabbisogno del personale, uno scarso, se non assente ruolo delle organizzazioni dei lavoratori nella riorganizzazione della macchina comunale, evidenziando inoltre, problemi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro che da anni non trovano soluzioni.