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Del Torto: "Si faccia chiarezza sulla piscina"

L'esponente della lista Cambiare in comune ripercorre le tappe dei lavori alla piscina comunale e attacca l'amministrazione: "Basta prese in giro"

Dopo il nuovo stop ai lavori della piscina comunale, dovuti alle condizioni delle mura e che hanno causato l'allagamento di alcuni locali, Alessia Del Torto, consigliere comunale di Cambiare in Comune chiede all'amministrazione tempi certi per la riapertura dell'impianto sportivo.

"Come volevasi dimostrare - attacca la Del Torto - è passata un'altra settimana e la piscina è ancora in alto mare! A questo punto le considerazioni da fare sono diverse. La prima è questa. Il 16 ottobre abbiamo presentato una richiesta ufficiale di informazioni relative al ritardo nella riapertura della piscina comunale e a distanza di dieci giorni non abbiamo ricevuto alcuna risposta! Le uniche notizie, rese alla stampa dall'assessore Bertucci, (come se un articolo sul giornale possa soddisfare un procedimento amministrativo) ci informano che “i lavori sono iniziati come da programma una volta approvato il bilancio di previsione perchè prima non era possibile farli perchè mancava la necessaria copertura economica”. Ma è bastato leggere le varie determine dell'Area IV per capire che le cose non stanno affatto così. Si deve infatti sapere che la spesa per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria della piscina comunale è stata approvata il 18 febbraio, ben 8 mesi fa!"

Andando avanti la Del Torto continua: "Si deve anche sapere che all'inizio del mese di settembre, la società beneficiaria dell'appalto è stata sostituita perchè “non risultava più disponibile ad eseguire tali lavori nei tempi previsti dall'Amministrazione comunale”. E noi ci domandiamo: cosa significa giuridicamente “non risultava più disponibile”? Ci sarà stato un contratto che disciplinava questo rapporto? Qual'è la penale prevista dal contratto per il mancato rispetto dei tempi concordati e, quindi, questa penale è stata effettivamente applicata? Non è finita qui perchè sulla stampa del 17 ottobre abbiamo letto che: “la ditta che è andata ad effettuare i lavori si è trovata di fronte a problemi strutturali nel locale dove si trovano i filtri e ha chiesto una settimana in più per portare a termine i lavori necessari”. Quindi ci domandiamo: visto che questa ditta è stata incaricata il 2 settembre, cosa è stato fatto dal 2 settembre al 17 ottobre?"

Conclude il consigliere: "I giorni sono passati, i cittadini stanno ancora aspettando. Quindi cosa dobbiamo pensare? Che davvero bisogna stare con il fiato sul collo perché sia fatto ciò che dovrebbe regolarmente essere fatto?
Sono allibita e profondamente sconcertata. Il problema qui non è solo la messa in sicurezza dell'impianto, ma che le cose non vengono fatte come devono essere fatte e quando devono essere fatte...e chi ci va a rimettere sono sempre e soltanto i cittadini!"