Attualità

Del Torto: "Le Case minime cadono a pezzi"

​Il consigliere comunale Alessia Del Torto ha documentato lo stato di abbandono delle case popolari di piazza Dante: "Perchè il cantiere è fermo?"

"Due giorni fa un abitante delle “case minime” di piazza Dante ha pubblicato sul Gruppo Facebook “Portoferraio: le foto che non avrei mai voluto vedere” una foto del loro stato di abbandono “denunciando” con evidente amarezza (e anche con un po’ di coraggio) che “il Sindaco, CASALP ed ASL sono latitanti dal mese di aprile nel portare a termine la manutenzione straordinaria degli alloggi ERP di Piazza Dante”.

Dopo aver letto quel messaggio e percepito le condizioni in cui versa la palazzina oggetto della foto, ho deciso di fare un “sopralluogo” per vedere da vicino e capire, per fare qualche scatto e, anche, ascoltare il pensiero dei residenti. Quando mi hanno vista arrivare, mi sono venuti incontro, fiduciosi forse del fatto che io avrei potuto fare finalmente qualcosa, ma li ho subito “rassicurati” che, essendo un consigliere di minoranza, potevo solo fare “opposizione”, quindi interrogare, scrivere e rappresentare. 

Nonostante ciò, sono stati felici di vedermi perché in tutti questi mesi – così mi riportano – non hanno mai visto né Sindaco né assessori, nemmeno l’Assessore alle Politiche sociali.

Mi sono bastati pochi attimi per capire che avevo di fronte l’ennesimo angolo di Portoferraio dimenticato, ma soprattutto delle persone che chiedevano un aiuto per problemi concreti di fronte ai quali l’immobilismo e il silenzio non soni più concepibili. 

Cornicioni che cadono (o che potrebbero cadere da un momento all’altro), soffitti visibilmente bagnati, pareti esterne con blocchetti di cemento ormai a vista, tutto scrostato, corroso, crepe ovunque, bolle di intonaco, tutto ciò, per l’Amministrazione comunale di Portoferraio o per CASALP, non è sufficiente per intervenire, stanziare e preventivare una manutenzione straordinaria che garantisca sicurezza e dignità a chi vi abita? 

Quali problemi ci sono stati per arrivare addirittura all’interruzione dei lavori e alla chiusura del cantiere allestito cinque mesi fa? Si tratta di scelte politiche e di priorità di scarso livello per questa Amministrazione e per CASALP? 

Sinceramente, a questo punto, qualunque sia il motivo dell’interruzione della manutenzione, tutto quello che ho visto oggi non è più ammissibile. La sicurezza e il benessere dei cittadini in casa, a scuola, in palestra, devono essere una priorità, senza se e senza ma. Le foto parlano da sole, valutate voi stessi con quale animo e serenità si può vivere/sopravvivere in quelle condizioni ambientali".