Politica

Debiti in sanità, la regione provvede

La commissione Sanità, presieduta da Marco Remaschi (Pd), ha dato il via libera a maggioranza a due proposte di legge, di variazione del bilancio di previsione 2013 e di disposizioni di carattere finanziario che modificano testi di legge vigenti. La commissione Sanità esprime in questo caso parere secondario ma, come ha spiegato l’assessore regionale al Bilancio Vittorio Bugli illustrando il provvedimento ai commissari, molte delle variazioni riguardano il comparto sanitario e sociale. In particolare con i provvedimenti si rende possibile il pagamento da parte delle Asl toscane alle imprese fornitrici per quasi 185 milioni di euro entro il 2013. Dopo il decreto per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, la Regione Toscana era infatti riuscita a formalizzare il pagamento entro agosto scorso di 95 milioni di euro come ente regionale e di 130 milioni per la parte sanitaria. Mentre il governo aveva parlato di una seconda tranche di pagamenti entro il 2014, è stata invece anticipata la notizia della quota spettante alla Toscana, appunto 185 milioni, che quindi possono essere messi in pagamento. Altre variazioni, ha spiegato l’assessore, riguardano lo stanziamento di 10 milioni (di cui 7 milioni per il 2014 e 3 per il 2015) per la riqualificazione e valorizzazione delle aree interessate alla dismissione dei vecchi ospedali di Lucca, Prato, Pistoia e Massa Carrara, di 200 mila euro per le politiche di inclusione sociale e di circa 500 mila euro al comune di Pistoia per risolvere le criticità riscontrate nel locale campo nomadi. Gli atti sono stati approvati a maggioranza, con i voti favorevoli di Pd e Cd, i voti contrari di Pdl e Più Toscana e l’astensione di Udc. (cem)