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Dall'Elba alla Sicilia, la protesta contro la riforma giudiziaria

ISOLA D'ELBA - Mentre la stampa nazionale annuncia l'inamovibilità del Ministro Cancellieri sul tema della revisione della geografia giudiziaria italiana con i conseguenti tagli sui tribunali - come quello dell'Isola d'Elba - oggi l'Ansa ha diffuso la notizia di quanto sta avvenendo in un'altra isola d'Italia: la Sicilia. Qui, in provincia di Enna e più precisamente a Nicosia, gli avvocati della zona sarebbero saliti sul tetto del tribunale per protestare contro l'accorpamento in atto secondo la riforma, proprio con il tribunale centrale di Enna. Anche i cittadini avrebbero in questi mesi protestato con ogni mezzo per impedire la chiusura del palazzo di giustizia. Il buon esempio l'avrebbe dato anche il primo cittadino di Nicosia che, secondo quanto riportato dai mezzi di informazione, sarebbe addirittura salito sul tetto del comune minacciando gesti estremi. E pare che queste azioni abbiano al momento bloccato il trasferimento dei fascicoli e del personale dagli uffici giudiziari della città. La cosa non è passata inosservata agli operatori della comunicazione e ai cittadini più informati dell'Elba, che hanno postato su blog e social media la notizia.