Attualità

Covid, primo screening effettuato a Capoliveri

Su 63 test rapidi eseguiti nessun positivo. Montagna: “Proseguiremo nei prossimi giorni con screening su altre categorie a maggior rischio contagio”

La postazione per lo screening a Capoliveri

Oggi si è svolto un primo screening anti-Covid nel Comune di Capoliveri. Lo ha reso noto l'amministrazione comunale spiegando che grazie alla collaborazione fra Comune di Capoliveri, volontari di Pubblica Assistenza Capoliveri e Rio Marina con il coordinamento dell’Ufficio di Protezione Civile comunale e l’assistenza medico-sanitaria del dottor Michele De Rosa è stato effettuato questa mattina, lunedì 11 gennaio, il primo screening con tampone rapido antigenico che ha interessato il personale dipendente del Comune di Capoliveri, nonché il personale di Poste Italiane dell’ufficio postale capoliverese, i volontari della Pubblica Assistenza Capoliveri e il personale volontario delle Associazioni di Protezione Civile Novac e Mare e Monti Lacona.

“In tutto - ha spiegato il dottor Michele De Rosa che ha effettuato lo screening - sono state sottoposte a tampone rapido 63 persone e non è stato registrato alcun caso di positività. Qualora ciò fosse avvenuto, la persona risultata positiva al tampone rapido sarebbe stata sottoposta a nuovo tampone, questa volta rinofaringeo ad opera della Asl. E’ questo un intervento che ritengo molto utile per monitorare il territorio e garantire sicurezza alla popolazione”.

“Raccomandiamo a tutti i cittadini di non abbassare la guardia – ha dichiarato il sindaco di Capoliveri  Walter Montagna - e di continuare ad assumere comportamenti virtuosi nel rispetto della salute di tutti".

"Il Comune di Capoliveri – ha proseguito Montagna – si sta attivando per effettuare nei prossimi giorni nuovi screening su altre categorie di cittadini maggiormente a rischio contagio. Intanto abbiamo disposto la proroga della sospensione dell’attività didattica in presenza nelle nostre scuole sino al 18 gennaio a scopo cautelare, visto che il nostro territorio comunale è sottoposto da sempre a spostamenti frequenti da parte di popolazione residente e non e nonostante le restrizioni della pausa natalizia, non possiamo escludere che ciò si sia verificato anche in questo periodo”.