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Covid-19, Porto Azzurro punta ai test rapidi

Il Comune ha ordinato una serie di test. Se i kit arriveranno si procederà ad una prova su un gruppo ristretto e poi si valuterà di estenderli

Foto di repertorio

Il Comune di Porto Azzurro che fin dall'inizio, prima delle misure nazionali, aveva disposto misure più restrittive per contrastare il coronavirus, va avanti con ulteriori misure. Infatti già da alcuni giorni il Comune ha ordinato uno stock di test rapidi per fare uno screening su eventuali casi positivi al Covid-19.

“Abbiamo ordinato da diversi giorni i test e speriamo che arrivino per fare una prova della loro efficacia. – ci ha detto Aldo Marcello Tovoli, vicesindaco di Porto Azzurro – I test si effettuano con un meccanismo simile a quello con cui viene misurato il diabete. Sappiamo che hanno un alto livelli di attendibilità, che per i negativi sono attendibili mentre per i positivi potrebbero esserci dei margini di dubbio ma in quel caso si procederebbe alla richiesta dell'effettuazione del tampone per avere la certezza”.

“L'idea del sindaco Papi, - spiega il vicesindaco - dopo che sarà fatta una verifica sull'efficacia del test, è quella di fare uno screening esteso sulla popolazione. Ovviamente questo verrà valutato anche compatibilmente con le risorse economiche a disposizione”.

“Stiamo lavorando anche ad altre misure preventive per contrastare il virus, - prosegue Tovoli - abbiamo ordinato delle mascherine Ffp2 anche se la consegna sta ritardando. Se arriveranno le metteremo a disposizione delle persone a più stretto contatto con il pubblico come la Polizia municipale, le forze dell'ordine e i volontari dei soccorsi". 

"Abbiamo ordinato anche i termometri frontali per fare ulteriori controlli - conclude il vicesindaco di Porto Azzurro - ma al momento non sono ancora arrivati. Stiamo cercando di organizzarci al meglio”.