Attualità

Due fermi, un arresto e un foglio di via

Si avvicina la stagione estiva e aumentano i turisti all'Elba. La polizia di stato ha rinforzato i servizi di prevenzione e repressione dei reati

Un cittadino col foglio via dall'Elba ma anche da Cecina, due giovani fermati che avevano modiche quantità di hashish e un italiano residente all'estero trovato invece a Capoliveri e portato nel carcere di Porto Azzurro.

Giornata intensa ieri per gli uomini del Commissariato che hanno svolto attività di controllo.

E' stato fermato un cittadino rumeno, T.C. di 50 anni, senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio e senza motivi concreti di permanere sull’isola. A carico dell'uomo pendeva un foglio di via obbligatorio su iniziativa del Comando Carabinieri di Cecina, tale provvedimento gli veniva notificato ed inoltre gli veniva dato un ulteriore foglio di via affinché lo stesso non ritorni in territorio elbano senza validi motivi lavorativi.

Durante un posto di controllo effettuato in piena notte nel territorio di Capoliveri, i poliziotti hanno controllato un minorenne a bordo di un ciclomotore, il giovane è sembrato nervoso. E' stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish, per la quale è stato segnalato alla locale Prefettura ed il ciclomotore sottoposto a fermo amministrativo e, inoltre, gli è stata ritirata la patente di guida del ciclomotore.

Nel pomeriggio di ieri, venerdì, analoga sorte è toccata a G.V. 20 anni, di Rio Marina. La giovane, controllata a bordo del proprio scooter, a seguito di una manovra che ha insospettito gli operatori di polizia, è stata trovata con una modica quantità di hashish, che le è costata la segnalazione alla Prefettura e fermo amministrativo dello scooter.

Inoltre nella mattinata di ieri il personale dell’anticrimine , in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, a Capoliveri è riuscito a rintracciare e arrestare P.T. 65 anni, italiano residente all’estero in quanto lo stesso deve scontare una pena di 6 mesi per bancarotta fraudolenta. L'uomo,  dopo le formalità di rito ed il fotosegnalamento , è stato associato presso il carcere di Porto Azzurro.