Lavoro

Confesercenti condanna la legge di stabilità. De Simone "Preoccupati per il futuro"

ISOLA D'ELBA - "La legge di stabilità così come è non è in grado di dare forza alla ripresa". Così commenta Confesercenti nazionale attraverso il suo presidente Marco Venturi la manovra economica del governo Letta e il commento è negativo anche dalla provincia di Livorno. Anna Landini, presidente Confesercenti Provinciale dice alla stampa “La manovra non è per nulla benevola nei confronti dei consumi visto che, dopo quello che è già avvenuto con l’aumento dell’Iva dobbiamo aspettarci nuove sorprese, a partire da quello avverrà nei confronti di tutti i contribuenti con la revisione già per il 2013 delle detrazioni per oneri detraibili, dalle spese mediche, agli asili nido, agli interessi sui mutui ipotecari. Per non parlare degli interventi a carico di pensionati e pubblici dipendenti”.“Come associazione di categoria” dice Franco De Simone, Presidente Confesercenti Portoferraio “Siamo preoccupati per quello che potrà avvenire sul piano fiscale nel 2014 e negli anni a venire se, come pare, si darà la possibilità agli enti locali con Tari e Tasi di incrementare in modo sostanzioso il gettito su famiglie ed imprese e si dovranno eliminare agevolazioni per 20 miliardi in un triennio, che potrebbero tradursi in un maggior carico fiscale per tutti: non riusciamo nemmeno ad immaginare che effetto devastante questo potrebbe avere sul sistema delle piccole imprese commerciali che popolano, chissà ancora per quanto, il nostro tessuto economico provinciale”.