Ieri si è tenuta la prima conferenza dei sindaci a tema sanità dopo quella convocata d'urgenza nelle settimane scorse. All'ordine del giorno ancora l'ospedale e se la scorsa volta i sindaci avevano ascoltato la proposta di Ferrari di ricorrere al giudice amministrativo contro la Regione, questa volta la riunione era già allo stadio operativo.
Si è deciso infatti di affidare allo studio Chiti di Firenze il compito di stilare il documento che verrà portato al Tar per fare opposizione alla decisione del consiglio regionale di posizionare l'ospedale elbano al gradino più basso, quello di ospedale di prossimità. L'avvocato Chiti è intervenuto telefonicamente per chiarire quali sono i passi legali necessari.
Passaggio interlocutorio quello di ieri, già nella prossima settimana è stato fissato un nuovo incontro per dare l'approvazione definitiva. Il documento regionale è stato pubblicato ieri e, appunto da ieri, partono i 60 giorni disponibili per fare ricorso.
Questo sarebbe il secondo ricorso al Tar contro una disposizione regionale in pochi giorni da parte del comune di Portoferraio (il precedente era contro il Piano del paesaggio). L'azione dei sindaci elbani procederà su un binario politico parallelo: "La Regione - commenta il vice sindaco Marini - ha riconosciuto la nostra condizione di insularità ma non ha agito poi di conseguenza. Noi vogliamo dialogare con loro e fare in modo che i due giudizi, quello sulla classificazione e quello sul territorio, coincidano. I sindaci si sono dimostrati in grande sintonia".